Ci va durissimo Adriano Panatta. L’ex campione azzurro, oggi opinionista mai banale in tv e in radio, a La nuova domenica sportiva non ha risparmiato critiche a Gerard Piqué e alla sua proposta di abolire la seconda di servizio nel tennis. Panatta ha commentato senza mezzi termini: ”C'è un ex giocatore spagnolo, un signore spagnolo, che si diletta con il tennis. Ha voluto organizzare la Coppa Davis e l'ha distrutta completamente. Pochi giorni fa se n'è uscito con un'altra delle sue idee bizzarre: eliminare la seconda di servizio. Ecco Piqué, lascia perdere, non puoi capire... Lascia perdere”.
Ma cosa aveva detto Piqué per scatenare una reazione tanto dura? Il difensore del Barcellona aveva proposto di assegnare il punto direttamente all’avversario se il primo servizio fallisce, eliminando di fatto la seconda chance: "Se sbagli il primo servizio, è un punto per l’avversario — ha spiegato Piqué — perché servire due volte nel tennis? Pensateci bene, ci vogliono 30 secondi in più, il giocatore fa rimbalzare la palla. La gente non vuole vedere questo, vuole vedere il punto, non un gioco di 5 minuti dove c'è il vantaggio per uno, poi il vantaggio per l'altro, poi vantaggio per l'altro, poi 40-40. Non sto dicendo che bisogna fare cambiamenti radicali, sto semplicemente proponendo che le cose si adattino alla velocità con cui tutto il resto evolve, altrimenti sarete completamente superati”.
Adriano Panatta, siluro su Sinner e Alcaraz? "Cosa penso del loro gioco"
Il 2025 del tennis si chiude con un dominio quasi assoluto di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, i due giovani fenomeni che...La proposta, inevitabilmente, ha scatenato un’ondata di polemiche sui social, con appassionati e addetti ai lavori che hanno criticato l’idea di stravolgere uno dei gesti fondamentali del gioco. Tra le repliche più dure, quella di Panatta, che non ha lesinato ironia e sarcasmo, evidenziando come certe innovazioni improvvisate possano risultare fuori luogo e poco consone alla tradizione del tennis. Insomma, l’ennesimo scontro tra tradizione e innovazione: da un lato un ex campione azzurro difensore dei valori storici del gioco, dall’altro una celebrità dell’intrattenimento e dello sport, ex difensore di United e Barcellona, con proposte destinate a scuotere il mondo del tennis.




