Massimiliano Allegri, alla vigilia di Lazio–Milan, ottavo di finale di Coppa Italia, ha lanciato una frecciata diretta a colleghi e sistema calcio. Intervistato da Sport Mediaset, il tecnico rossonero ha ribadito con decisione il valore del torneo nazionale, affermando che “la Coppa Italia conta sempre, non solo quando si arriva ai quarti o alla semifinale”. Una frase che va dritta al punto: per Allegri, il disinteresse mostrato nei primi turni è ormai diventato un’abitudine difficile da giustificare.
“Mi fa sorridere quando sento dire che la coppa non interessa a nessuno — ha aggiunto — perché poi, appena arrivano gli ottavi, tutti si ricordano che è un trofeo vero e importante”. Il tecnico ha insistito sul fatto che, fino a questo livello della competizione, molte squadre scelgono di presentarsi con formazioni sperimentali, come se superare i primi turni fosse un dettaglio. “È facile parlare di mentalità vincente a maggio — ha ironizzato — ma la mentalità la costruisci anche rispettando le competizioni a gennaio”.
Milan-Lazio, "poverino...": clamoroso Allegri sull'arbitro Collu
Il finale di Milan-Lazio non ha lasciato solo polemiche tra i tifosi, ma anche un segnale chiaro dai vertici arbitrali s...Una critica chiara a chi, secondo Allegri, “snobba” il torneo finché non diventa conveniente occuparsene. “Quando arrivi agli ottavi, improvvisamente tutti vogliono vincerla. Ma per arrivare qui bisogna volerla anche a settembre”, ha insistito. La filosofia del tecnico resta quella del pragmatismo totale: ogni trofeo è una possibilità concreta. Per il Milan, la Coppa Italia sarebbe un obiettivo prezioso e un modo per dare continuità a una mentalità che Allegri sta cercando di cementare. “Se hai l’occasione di alzare una coppa, non puoi permetterti di trattarla come un optional”, ha concluso.




