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Lorenzo Musetti, la mossa per battere Sinner: chi entra nel suo team

di Lorenzo Pastugliamartedì 30 dicembre 2025
Lorenzo Musetti, la mossa per battere Sinner: chi entra nel suo team

2' di lettura

Con la stagione ormai alle spalle, per Lorenzo Musetti è tempo di analisi e di obiettivi futuri. L’azzurro, oggi numero 8 del ranking Atp, guarda avanti senza nascondersi e individua con chiarezza il punto di riferimento del circuito. “Per raggiungere Sinner e Alcaraz devo lavorare molto duramente dal punto di vista fisico”, ha spiegato, sottolineando come la preparazione resti la chiave per colmare il divario con i due leader della nuova generazione.

Il confronto con Jannik Sinner, in particolare, è stato netto. Musetti ricorda l’unico incrocio della scorsa stagione agli US Open come una lezione dura da digerire: “È stata una sconfitta molto dura perché non ho potuto affatto esprimermi — le sue parole — Ero ben al di sotto del suo livello”. Diversa, invece, la percezione delle sfide con Carlos Alcaraz, soprattutto sulla terra battuta, dove l’azzurro sente di potersela giocare alla pari, pur pagando spesso lo sforzo fisico con problemi muscolari.

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Per alzare ulteriormente l’asticella, Musetti ha deciso di rafforzare il proprio staff. L’ingresso di José Perlas affiancherà lo storico allenatore Simone Tartarini, con cui il legame va oltre il campo. “Ho avvertito il bisogno di qualcosa in più”, ha ammesso, spiegando di voler aggiungere esperienza e nuovi punti di vista per tentare l’ultimo salto di qualità. “Non c'è niente di garantito ma ci sto provando: lavoro sui dettagli, sulla parte mentale, sull'alimentazione, per riuscire a migliorare anche solo dell’1%”. 

Lo sguardo è già rivolto all’Australia, con il lavoro sul servizio come priorità, senza rivoluzioni tecniche. E sul futuro, tra tornei ufficiali ed esibizioni come l’Mgm Slam di Las Vegas, Musetti ribadisce la sua filosofia: “Non gioco mai pensando al montepremi”, ma per “passione e per condividere il tennis con la famiglia”.

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