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Nel GP Camaiore la prima volta dello sloveno Koren

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Il giovane della Liquigas batte Giovanni Visconti e Francesco Ginanni, due azzurri in lizza per la convocazione ai mondiali

Roberto Amaglio
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Dopo quattro anni di dominio italiano, il rettilineo di Camaiore premia lo spunto di Kristian Koren, lo sloveno della Liquigas che si è aggiudicato la 61° edizione di una delle classiche del calendario italiano. Il neo professionista classe 1986 ha centrato la sua prima vittoria tra i "grandi" regolando in uno sprint ristretto il campione italiano Giovanni Visconti (Isd) e il toscano Francesco Ginanni (Androni Giocattoli). Non hanno lasciato la loro impronta sulla corsa, invece, il recente vincitore del GP Carnaghi Ivan Basso e Riccardo Riccò, tornato proprio oggi alle corse dopo la vittoria al Giro d'Austria (da cui è tornato ammaccato per lo scontro con una moto della tv nella cronometro del penultimo giorno). La corsa è stata decisa lungo le ultime delle sei tornate sul Monte Pitoro, lungo le quali se ne sono andati in sei: Kristian Koren, Giovanni Visconti, Francesco Ginanni, Riccardo Chiarini (De Rosa Stac Plastic), Paolo Ciavatta (Acqua e Sapone) e Leonardo Bertagnolli (Androni Diquigiovanni). Bertagnolli (vincitore qui nel 2008) si mette a disposizione di Ginanni, ma in volata ad avere la meglio è il giovane sloveno, che succede al compagno di squadra Vincenzo Nibali nell'albo d'oro di una manifestazione che vanta i nomi di Bugno, Bartoli, Rebellin, Bettini, Moser, Merckx, Contini e Saronni. Inizia il percorso verso Melbourne – Soprassedendo con un po' di rammarico sui pochi partenti di questa 61° edizione (solo una settantina), c'è da segnalare che la corsa rappresenta il primo appuntamento del calendario italiano in vista dei mondiali australiani del 3 ottobre. Nelle prossime settimane si correrà anche il Trittico Lombardo (3 Valli Varesine il 17 agosto, Coppa Agostoni il 18 e Coppa Bernocchi il 19), il Trofeo Melinda (21 agosto) e il Giro del Veneto (28 agosto). Visto che Isd e Androni non sono state invitate alla Vuelta, sarà proprio in queste gare che Visconti e Ginanni proveranno a convincere il ct Paolo Bettini. Intanto oggi si è chiusa anche la 67° edizione del Giro di Polonia. A vincere la breve corsa a tappe dell'est Europa (che è transitata anche da Auschwitz) è stato l'irlandese Daniel Martin (Garmin), davanti allo sloveno della Lampre Grega Bole. In classifica generale il migliore italiano è stato Alessandro Ballan, 5°, il quale non è riuscito a difendere la vittoria dello scorso anno. Settimo il suo compagno di squadra alla BMC Mauro Santambrogio, nono il giovane Diego Ulissi. Per quanto riguarda l'ultima frazione per velocisti, a imposti è stato Andre Greipel (Htc-Columbia); quarto l'italiano Daniele Bennati.

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