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Nuova stagione vecchia Inter: 3 a 1 sulla Roma e Supercoppa

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Primo trofeo per Benitez. I nerazzurri rimontano il gol di Riise con Pandev e un doppio Eto'o

Roberto Amaglio
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La nuova Inter sfoggia la vecchia forza e vince la sua quinta Supercoppa Italiana. A San Siro, infatti, i ragazzi di Benitez hanno superato in rimonta la Roma per 3 a 1 e si sono confermati come il gruppo migliore del panorama calcistico italiano. Nuova stagione vecchia storia, dunque? Per quello visto sabato sera a San Siro sembra proprio di sì. Nonostante l'addio di Mourino, sul rettangolo verde si è rivista l'Inter della tripletta: compattezza, forza fisica, individualità di spicco e pochi errori. Non è cambiata nemmeno la Roma di Ranieri: bellissima in possesso palla, a tratti spettacolare, ma capace di farsi del male da sola nei momenti cruciali del match. Non è un caso che due dei tre gol dell'Inter siano dei grandi regali di Vucinic (sull'1 a 1 di Pandev) e di Taddei (sul 3 a 1 conclusivo di Eto'o). Purtroppo non è nemmeno cambiata la tifoseria giallorossa, la cui parte più facinorosa, una volta incassato il 2 a 1, ha sfoderato tutta la sua idiozia con bombe carta, fumogeni e petardi lanciati sul secondo anello interista. Come dite? Pochi scalmanati tra 20 mila tifosi veri? Vero, ma questi pochi imbecilli è da anni che macchiano l'immagine della società giallorossa e di tutto il calcio italiano (a tal proposito sono in buona compagnia). Tessera del tifoso o no, contro questi criminali urgono interventi seri e risolutori, non solo della Federazione, ma anche delle società, chiamate mai come ora a liberarsi da questo abbraccio mortale con i falsi tifosi. La gara – Come detto tutto come il recente passato. La Roma parte alla grande, con un Pizarro che, per quanto sia al 50%, fa girare a meraviglia l'intera squadra. Totti fa il resto, mettendo a nudo i difetti della difesa alta chiesta da Benitez con passaggi in profondità geniali. Menez e Vucinic sprecano le intuizioni del capitano; Riise, invece, non fa regali e porta i suoi in vantaggio al 21'. L'Inter reagisce con i nervi e la solita corsa di Maicon sulla destra. Ma a regalare il pareggio ai nerazzurri è Vucinic al 45': il montenegrino effettua un pericoloso disimpegno in fase difensiva che si trasforma in un comoda assist per il rapace Pandev. Nella ripresa, invece, viene fuori il maggior tasso atletico dell'Inter. I giallorossi, dopo un altro ottimo avvio di tempo con un destro al volo largo di Menez, perde Pizarro (esausto, sostituito da Taddei) e geometrie. L'Inter ne approfitta: prima trova la rete del vantaggio con Milito, ma la rete viene annullata per un fuorigioco inesistente di Eto'o. A parti invertite, invece, le cose vanno meglio: assist di Milito per il camerunense e gol del 2 a 1. A questo punto scoppia la reazione dei “tifosi” giallorossi: lancio di oggetti nel settore interista e fumogeni in campo, con interruzione del match per quasi 5'. Quando il gioco riprende, ci pensa Eto'o a chiudere i conti, sfruttando un errore di Taddei e siglando la sua prima doppietta stagionale.

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