Nasce il Giro d'Italia 2011: su due ruote tra i luoghi dell'Unità
di Roberto Amaglio
“Da un evento sportivo popolare come il Giro può venire un utile contributo per celebrare la ricorrenza dei 150 anni di unità d'Italia”. La raison d'etre della 94° edizione della Corsa Rosa è sintetizzata in questo messaggio inviato dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano agli organizzatori della Rcs Sport. Quella presentata questo pomeriggio al Teatro Carignano di Torino, infatti, è una manifestazione che celebra i monumenti, i luoghi, le giornate storiche dello Stivale: la partenza da Torino (prima capitale dello Stato Italiano), l'arrivo a Parma in occasione della giornata della bicicletta, senza dimenticare la fraziona da Quarto dei Mille al museo navale di Livorno. Non verrà dimenticato nemmeno il sud, con due tappe in Sicilia e il suggestivo arrivo sull'Etna. Insomma una corsa tricolore, con ben 17 regioni toccate (e 62 province) nel corso dei 3496 km. Corsa durissima – Ma quello che si prospetta dal 7 al 29 maggio 2011 non è un ripasso di storia di tre settimane. Da un punto di vista agonistico, infatti, il Giro d'Italia del 2011 sarà tremendo per i protagonisti in strada. Tantissima salita, week end alpini da paura, tratti di sterrato e nemmeno una frazione di trasferimento per gli uomini di classifica, con finali nervosi anche quando a contendersi la vittoria saranno i velocisti. Il tutto appesantito dai trasferimenti, ossia quei traslochi che i corridori dovranno sorbirsi al termine di ogni tappa per raggiungere la sede di partenza del giorno successivo: tanti, forse troppi, anche se per coprire tutta la Penisola non si poteva fare altrimenti. Percorso - Se è vero che il primo arrivo in salita sarà quello di Montevergine (6° tappa), prima ci sarà la cronosquadre di Torino e, soprattutto, la Piombino – Orvieto di 201 km, con 9° km di sterrato che ricordano quelli di Montalcino. Poi l'arrivo in quota all'Etna di domenica 15 maggio e un secondo week end da far accapponare la pelle a chiunque, con gli arrivi in successione a Grossglockner (venerdì 20), sullo Zoncolan (sabato 21) e a Gardeggia (domenica 22), tappa quest'ultima lunga 230 km e con 5400 metri di dislivello. Nell'ultima settimana, poi, la cronoscalata sul Nevegal e l'attesa tappa sul Sestriere di sabato 28 maggio, dove i corridori torneranno ad assaporare gli sterrati del Colle delle Finestre, la celebre salita piemontese conosciuta dal Giro nell'edizione del 2005. Dulcis in fundo, la cronometro conclusiva a Milano, lunga ben 32 km: non sarà quindi una passerella finale per la città meneghina. Protagonisti - Se per conoscere i protagonisti è ancora presto (sembra scontata però la presenza al via di Michele Scarponi e Vincenzo Nibali tra gli uomini di classifica), è stato ribadito che il Giro d'Italia inasprirà ancora di più i controlli antidoping. L'obiettivo è quello di superare i 500 esami (ordinari e a sorpresa) effettuati nell'edizione 2010. Giusto così, anche se a questo sforzo sarebbe anche doveroso affiancare un percorso più umano, almeno per quanto riguarda gli spostamenti dei corridori al termine delle tappe. di Roberto Amaglio Tabella di marcia Prima tappa: 7 maggio cronosquadra Venaria Reale-Torino, 21 km Seconda tappa: 8 maggio, Alba-Parma, 242 km Terza tappa: 9 maggio, Reggio Emilia-Rapallo, 178 km Quarta tappa: 10 maggio, Quarto dei Mille-Livorno, 208 km Quinta tappa: 11 maggio, Piombino-Orvieto, 201 km Sesta tappa: 12 maggio, Orvieto-Fiuggi terme, 195 km Settima tappa: 13 maggio, Maddaloni-Montevergine, 100 km. 1° arrivo in salita Ottava tappa: 14 maggio, Sapri-Tropea, 214 km Nona tappa: 15 maggio, Messina-Etna, 159 km. 2° arrivo in salita Decima rappa: 17 maggio, Termoli-Teramo, 156 km Undicesima tappa: 18 maggio, Tortoreto Lido-Castelfidardo, 160 km Dodicesima tappa: 19 maggio, Castelfidardo-Ravenna, 171 km Tredicesima tappa: 20 maggio, Spilimbergo-Grossglockner, 159 km. 3° arrivo in salita Quattordicesima tappa: 21 maggio, Lienz-Monte Zoncolan, 210 km. 4° arrivo in salita Quindicesima tappa: 22 maggio, Conegliano-Gardeccia, 230 km. 5° arrivo in salita Sedicesima tappa: 24 maggio, Belluno-Nevegal, cronoscalata 12,7 km Diciassettesima tappa: 25 maggio, Feltre-Sondrio, 246 km Diciottesima tappa: 26 maggio, Morbegno-San Pellegrino Terme, 147 km Diciannovesima tappa: 27 maggio Bergamo-Macugnaga, 211 km Ventesima tappa: 28 maggio, Verbania-Sestriere, 242 km Ventunesima tappa, 29 maggio, cronometro Milano-Milano, 32 km