Roberto Saviano: "Ecco Cristo, ma non lo sappiamo riconoscere". Fa politica il giorno di Natale: la foto, cosa non torna

sabato 25 dicembre 2021
Roberto Saviano: "Ecco Cristo, ma non lo sappiamo riconoscere". Fa politica il giorno di Natale: la foto, cosa non torna
1' di lettura

Nel giorno di Natale, Roberto Saviano non rinuncia a fare politica. Certo, il messaggio è condivisibile, anche corretto. Eppure, alcuni riferimenti non possono che suscitare qualche perplessità.

Roberto Saviano dopo l'archiviazione di Carola Rackete: "Una delinquente per colpa di Salvini"

Nuova archiviazione per Carola Rackete. La comandante della Sea Watch per Micaela Raimondo, gip del tribunale di Agrigen...

Il tema è quello dell'immigrazione. Lo scrittore posta la fotografia di una famiglia di profughi siriani, mamma, papà e il piccolo figlio. Una foto evocativa, toccante.

Una foto, che potete vedere qui in calce al testo, a cui Saviano aggiunge il seguente commento: "È nato oggi, in mezzo al mare, mentre scappava dalla guerra siriana. È nato mentre la sua famiglia fuggiva dalle discriminazioni in Camerun. È nato in un lager libico, con alle spalle villaggi dati alle fiamme. Cristo lo abbiamo davanti e non riusciamo a riconoscerlo", conclude lo scrittore aggiungendo l'hashtag #Natale2021.

Roberto Saviano massacrato, clamoroso siluro su "Repubblica": "Camorristi? No, meglio are gli scrittori". Chi apre il fuoco

"È finito Gomorra. I camorristi si rivelano coraggiosi ma muoiono tutti, Ciro e Genny, amici e nemici, padri...

Una storia drammatica. Una storia con un lieto fine, quella del bimbo nato in fuga, in mezzo al mare, mentre si lasciava alle spalle gli orrori della Libia. Eppure, quel riferimento a Cristo, lascia un poco perplessi. Pare una forzatura, non necessaria: il messaggio era già di per sé sufficientemente potente.

...