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Mai mangiata una begonia? Degustazione di fiori a Trastevere

di TMNewslunedì 15 dicembre 2025
1' di lettura

Roma, 15 dic. (askanews) - Mai provata una begonia? Non tutti ma, alcuni fiori si possono mangiare e l'effetto può essere molteplice. Dipende dalla specie. C'è la lippia dulcis, una pianta originaria del centro e sud America: si ha percezione di mangiare una caramella assaggiandola; c'è la begonia, un po' croccantina, un po' acidula, che sa di limone e c'è la daria, che fa parte della stessa famiglia del carciofo.

Quella però più sorprendente è la cmella (o Acmella oleracea) anche conosciuta come "fiore elettrico", Margherita elettrica, Crescione del Brasile o Fiore del curaro, che offre una scossa sulla lingua perché contiene un anestetico naturale. A raccontarle è Nature Concrete, progetto nato a Frascati, alle porte di Roma e presentato a Roma a Trastevere Roma - UNA Esperienze. In particolare Amélie Cheliout, anima botanica del progetto, e Michelangelo Ciuccoli, gastronomo, definiti "due giovani visionari" dalla stampa specializzata.