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Diamo una casa ai piccoli Teddy. La campagna salva-randagi di Michela Brambilla

Anche le storie più tristi possono avere un lieto fine, quando è la generosità a scriverlo. Basta guardare negli occhi Bitter, Teddy e Louise, tre dei testimonial canini che hanno partecipato oggi alla presentazione di “SMS-SalvaMi Subito” la tradizionale campagna di raccolta fondi della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente. Migliaia di piccoli gesti e il grande cuore degli italiani hanno salvato loro la vita. Quest'anno, dal 1 al 9 novembre, sarà possibile donare 2 euro con ciascun sms solidale inviato da cellulare (Tim, Vodafone, Wind, Tre, PosteMobili, CoopVoce) o 2 euro con ogni chiamata da apparecchio su rete fissa (Vodafone, TWT) oppure 2 o 5 euro sempre con chiamata da rete fissa (Telecom Italia, Fastweb): basta comporre il numero 45508.  Bitter, Teddy e Louise sono tre dei tantissimi animali che – grazie all'intervento della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente e, quindi, grazie alla generosità degli italiani – sono usciti da una situazione disperata per trovare finalmente il calore di una famiglia. Bitter, un cane da pastore di 7 anni, è stato vittima di una pratica arcaica e crudele: per evitare che ferisse le pecore, il suo “padrone” - termine in questo caso quanto mai adatto - gli aveva tranciato i denti con una tenaglia. Teddy, 8 mesi, viene dalla Sicilia: con il fratello Pippo è stato trovato in mezzo ai fichi d'India, affamato e terrorizzato. Anche Louise, una beagle di 6 anni, ha trascorso sull'isola buona parte della sua vita. La utilizzavano per la caccia, ma lei non faceva volentieri quel lavoro e così è stata abbandonata in quattro e quattr'otto, per finire sotto un cartone con l'amica Thelma. Ora stanno tutti bene, affidati a famiglie che ripagano il loro affetto con tanto amore. Thelma vive ancora con Louise, ma in una bella casa. I tempi grami sono solo un brutto ricordo. “Da più di trent'anni – ricorda l'on. Brambilla – mi occupo di animali, di tutelare la loro vita, il loro benessere, i loro diritti, e sono orgogliosa dei progressi che abbiamo registrato, ma molto, moltissimo resta da fare, anche nel nostro Paese: basti pensare alla piaga del randagismo, al traffico di cuccioli, alle più varie forme di maltrattamento “legalizzate” nei circhi e negli allevamenti, all'orrore della vivisezione, alle battaglie dentro e fuori il Parlamento perché i diritti degli animali siano riconosciuti. Per raggiungere questi ed altri importanti obiettivi, abbiamo bisogno del contributo di tutti coloro che amano gli animali. Da un piccolo gesto possono dipendere tante vite: inviate un sms solidale e diffondete la nostra campagna, gli animali in difficoltà chiedono il vostro aiuto".

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