Canada, gemelle siamesi attaccate per la testa: si controllano gli arti a vicenda
Guardano la vita con i propri occhi ma condividono tutto inevitabilmente, anche il cranio. Tatiana e Krista Hogan sono due gemelle canadesi siamesi attaccate per la testa. Le bambine di sette anni sono condannate a passare tutta la loro vita insieme e a spartirsi addirittura i pensieri e le emozioni. Pur avendo personalità differenti e organi separati, ciascuna riesce a controllare le braccia e le gambe dell'altra e condividere sentimenti e riflessioni quando solo una di loro li prova. Un fardello reciproco - Al momento della loro nascita, i medici pensavano che sarebbero sopravvissute solo qualche giorno ma grazie alle attenzioni e alla determinazione dei genitori e della madre, Alicia Hogan, che ha deciso di portare avanti la gravidanza, sono arrivate a spegnere 7 candeline. Le due piccole conducono una vita, per quanto possibile, simile ai loro coetanei andando a scuola e giocando con i compagni di classe. Alicia paragona il cervello delle sue figlie come una zip: due menti separate collegate profondamente l'una con l'altra, ad un punto tale che non potranno mai essere indipendenti.
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