Giorgio Airaudo a Maurizio Belpietro: "Renzi, basta prenderci in giro col jobs act"

16 novembre 2014

Esplora:

giorgio airaudo
sel
sinistra e liberta
jobs act
riforma del lavoro
matteo renzi
la telefonata
maurizio belpietro

Insulti, bastonate e calci in piazza Duomo: ecco il video dell'orrore
PubblicitÃ
"Quella dalla parte giusta della storia". Elly Schlein, ecco il 25 aprile del Pd
"Sputi e insulti dagli ebrei". Roma, 25 aprile di fuoco: la denuncia della pro-Gaza

Ospite de La Telefonata di Maurizio Belpietro su Canale 5 è Giorgio Airaudo di Sinistra e libertà. Si parla di riforma del lavoro, e il vendoliano non fa sconti: "L'accordo nel Pd è un pasticcio. Il testo del Jobs Act resta non scritto". Poi, sul futuro della sinistra: "No, non nascerà un nuovo partito". Quindi l'appello ai vertici del largo del Nazareno: "Il Pd rappresenti i lavoratori". Infine altre critiche al governo: "Ha promesso 2 miliardi per gli ammortizzatori sociali, ma solo lo scorso anno ne ha tagliati 3,4 miliardi".