Gelmini contro Busi: "Non capisci nulla"
Telerissa tra Aldo Busi e Maria Stella Gelmini. Putata di fuoco quella di ieri sera a Piazzapulita in onda su La7. Il botta e risposta tra scrittore ed ex ministro sul problema giustizia e sul caso Berlusconi è stato ricco di accuse. Lo scrittore ha provato a mettere al tappeto la Gelmini ma ha rimediato una figuraccia. Busi e Gelmini si sono scontrati innanzitutto nel corso del dibattito sulla telefonata della Cancellieri ai Ligresti. "La telefonata alla Questura per Ruby equivale alla telefonata di Cancellieri con Ligresti?", ha chiesto Corrado Formigli alla parlamentare Pdl. "Non ci sono – ha risposto la Gelmini – persone di serie A e di serie B. Se diciamo che è un intervento per un caso umano, trovo trovo strano non le telefonate in sè ma il fatto che una procura ritenga che non c'è abuso d'ufficio e che in un altro caso la procura apra un procedimento e ci sia una condanna per..." La risposta di Busi: "Non ho mai goduto come ora lasciandola parlare perché continua a darsi la zappa sui piedi. Starò zitto fino alla fine perché lei è perfetta". Lo scontro - La Gelmini: "Non sono sorpresa da questo atteggiamento perché sono abituata a vedere i due pesi e le due misure. Io m'indigno ancora perché la giustizia dovrebbe essere uguale per tutti. Di anomalie e diffrerenze ce ne sono ancora tantissime, anche da parte, appunto, delle procure". Poi Busi prova ad aizzare lo studio contro la Gelmini. Ma lo scherzetto mediatico non gli riesce. La Gelmini parla di fisco: "Fino a qualche tempo fa gli evasori erano tutti uguali. Da un po' di tempo la sinistra accede ad un dato di fatto, cioè ad una distinzione tra evasione dolosa, quella truffaldina, quella che a volte diventa elusione fiscale, nel caso delle multinazionali che trovano le scorciatoie per non pagare le tasse, ed un'evasione di sopravvivenza cui faceva riferimento il presidente Berlusconi. Tolto dal contesto, capisco che ha isolato una frase… sembra che sia un'incitazione ad evadere… non è così. E' una cosa che il presidente Berlusconi ha sempre detto, che oggi dice anche Fassina, ovvero che quando la tassazione supera i livelli di guardia, molte volte gli imprenditori, gli artigiani, i piccoli artigiani, sono costretti a scegliere se pagare lo stipendio ai loro dipendenti piuttosto che pagare le tasse e il tema non è solo l'evasione fiscale, che va combattuta che il governo Berlusconi ha combattuto, ma il tema è la spesa pubblica". Busi mormora e la Gelmini: "Lei non ha neanche compreso cosa io ho detto". A questo punto Busi interviene e come sempre cerca lo show a tutti i costi: "Non le permetto… basta! L'ho già ascoltata abbastanza stasera! Non la ascolto più stasera". La Gelmini, ancora: "Non faccia Sgarbi che non le viene neanche bene, quindi stia buono!". Busi: "Io sono Aldo Busi e ho un pensiero, lei non guardi me. Guardi come si è laureata lei". Gelmini: "Rispetti il pensiero degli altri. A Brescia mi sono laureata con 100 su 110, lavorando". Ancora Busi: "Lei è quella dei neurini nel Gran Sasso! Ministro della Cultura… ma vada a lavorare che è meglio!". "Ho lavorato più di lei, Busi!", conclude la Gelmini.