Il rapporto della coppia era in crisi da diversi mesi perché lui, completamente accecato dalla gelosia, non accettava l’imminente fine della relazione. La sera dello scorso 19 gennaio, a Fiumara (Reggio Calabria), l’uomo, con l’aiuto della sorella 43enne, ha bloccato per strada l’auto sulla quale viaggiava la vittima e dopo averla fatta scendere, l'hanno picchiata rompendole un dente e provocandole lividi ed ecchimosi su tutto il corpo. Una volta liberatasi, la donna ha chiamato il 112 e chiesto aiuto ai carabinieri di Villa San Giovanni. Vittima e aggressore erano sposati da tempo, ma negli ultimi anni l’uomo si era rivelato ossessivo e violento: gli screzi e le discussioni erano diventati sempre più gravi, vere e proprie aggressioni fisiche e verbali che avevano logorato il matrimonio e convinto la donna a separarsi dal marito. I carabinieri di Fiumara, in stretto coordinamento con la Procura di Reggio Calabria, hanno avviato l’indagine che ha portato gli investigatori ad acquisire gli elementi con i quali la Procura ha chiesto e ottenuto, dal Giudice per le Indagini Preliminari, l’emissione di due misure cautelari. I due fratelli sono ora agli arresti domiciliari e dovranno rispondere, a diverso titolo e con responsabilità differenziate, dei reati di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
