La flotta russa perde altre 3 navi e parte delle comunicazioni in Crimea. I dettagli dell'attacco

27 marzo 2024

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Immagini satellitari pubblicate dagli OSINTER e alcune fughe di informazioni dalle fonti russe, hanno confermato le ingenti perdite subite dall'infrastruttura militare russa in Crimea durante il recente raid missilistico di Kiev. Infatti nel corso dell'attacco condotto il 24 marzo sarebbero state distrutte altre 3 navi della flotta del mar nero, il principale centro delle comunicazioni sulla penisola occupata e alcuni caccia russi stanziati nell'aeroporto di Belbek. Questi successi dell'esercito Ucraino però arrivano in un momento delicato. Infatti la situazione al fronte, soprattutto a causa della carenza delle munizioni rimane preoccupante e tra gli esperti non si placano le polemiche sui veri obiettivi di questi raid. Mentre alcuni ipotizzano che azioni di questo tipo possano perseguire solo obiettivi di carattere mediatico, altri invece insistono sull'importanza strategica della flotta del mar Nero e prospettano come operazioni di questo tipo potrebbero mandare in fumo l'intero piano dell'offensiva russa.

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