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Smetti di scegliere i canali di marketing in modo sbagliato (e inizia a usare i dati)!

Con i like non si pagano gli stipendi né i fornitori… e non si fa crescere l’azienda! Questa affermazione, ormai molto comune, è sempre più vera in questo periodo post-pandemico in cui i costi stanno aumentando in qualsiasi settore e l’inflazione cresce a doppia cifra. Ecco perché imprenditori e manager vanno su tutte le furie quando investimenti in campagne marketing non portano reali risultati in termini di clienti e fatturato, ma solo visibilità, condivisioni e like. Alla Central Marketing Intelligence, dopo aver analizzato in modo indipendente i dati di campagne online di centinaia di aziende e aver ascoltato le lamentele di imprenditori e marketing manager, abbiamo capito che il problema non sono le campagne stesse… ma piuttosto le aspettative sbagliate! Ogni canale di marketing ha infatti un diverso impatto a livello di risultati nel tempo, quindi è importantissimo capire in anticipo quali potranno essere i risultati. Solo in questo modo si potranno scegliere le giuste strategie che bilancino risultati a breve e lungo termine! Per semplificare, i canali possono essere divisi in quattro gruppi in base all’impatto che possono avere e al modo in cui si monitorano i risultati: canali Owned (o Proprietari), Paid (o a Pagamento), Earned (o Guadagnati) e Shared (o Condivisi). Scopriamo quindi con gli esperti della Central Marketing Intelligence, Caterina Vidulli e Giovanni Zanier, quali sono le differenze tra questi tipi di canali di marketing e come i dati possono aiutarci a scegliere le mosse migliori!

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