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M5s, la banda di Luigi Di Maio insulta Matteo Salvini: "Uomo disperato, roba da Corea del Nord"

La tensione tra M5s e Lega resta alta, anzi altissima. Dopo lo scontro su Armando Siri, l'ultimo capitolo è il decreto sicurezza-bis annunciato da Matteo Salvini. Un testo composto da dodici articoli con cui, tra le altre cose, il Carroccio mira a depotenziare grillini e Danilo Toninelli in tema di sbarchi e gestione dei porti nell'emergenza immigrazione. Una strategia, quella del Viminale, che è una chiara sfida ai pentastellati. Non a caso, questi ultimi hanno avuto la consueta reazione isterica. La risposta alla Lega? Sono insulti: "Il sicurezza bis - spiegano all'Agi fonti grilline - è il segno della disperazione di Salvini che non ha concluso nulla sui rimpatri e ora si inventa cosa perché non sa come giustificare il suo fallimento". Dunque, altri pentastellati all'AdnKronos: "Cosa pensiamo del decreto sicurezza bis e di questi nuovi poteri che chiede Salvini? Aspettiamo ancora i risultati dei rimpatri... C'è fortissima preoccupazione che Salvini si spinga sempre più su temi estremisti". Pentastellati, insomma, come la peggior sinistra che grida all'allarme autoritario. Tanto che infine vi è un ultimo M5s, ovviamente e rigorosamente anonimo, che interpellato da Dire si spinge ad affermare che "nemmeno in Corea del Nord accadono cose simili". Leggi anche: Di Maio, valanga di fango su Lega e Salvini Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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