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Cataldi e De Toma, il M5s viene giù: "Da 10 a 15", quanti sono i "critici" che andranno con Fioramonti

Si sgretola il Movimento 5 Stelle. E sono gli stessi grillini a venire allo scoperto. "Sono in una fase di riflessione", spiega all'agenzia Adnkronos Roberto Cataldi, deputato M5s indicato come possibile futuro componente del gruppo parlamentare a cui, secondo indiscrezioni, starebbe lavorando l'ex ministro Lorenzo Fioramonti. "Al momento ho intenzione di aprire un'interlocuzione con il capo politico a cui chiederò un cambio di governance in materia di sisma", dove "la gestione è risultata fallimentare: in molti paesi distrutti dal terremoto - attacca l'avvocato marchigiano - non c'è neppure un cantiere aperto". Cataldi non è il solo papabile scissionista: si fanno i nomi di De Toma, Rachele Silvestri, Nadia Aprile, Roberto Rossini e di ex 5 Stelle come Gloria Vizzini, che si definisce semplice "osservatrice" di questo gruppo d'ispirazione ecologista.   Leggi anche: La "cosina" di Fioramonti, chi sono gli eco-gretini che lo seguiranno Proprio Massimiliano De Toma regala altri dettagli succulenti: "Non mi sento di escludere la possibilità che venga formato un nuovo gruppo o una componente del Misto qualora i numeri ci fossero. Ma nessuna fuga in avanti, per ora", spiega il deputato sempre all'Adnkronos. "Quanti sono i deputati critici? Da 10 a 15, a vario titolo, ma si tratta di numeri variabili". "Voglio vedere se il M5s è in grado di cambiare - provoca rivolgendosi idealmente al leader Luigi Di Maio -. In caso contrario prenderò una decisione. Per ora non c'è alcuna velleità di costituire gruppi o componenti" e se un gruppo nascerà, quest'ultimo "appoggerà comunque l'attuale governo". Il deputato spiega di aver parlato anche con il capogruppo del M5s alla Camera, Davide Crippa: "Cosa mi ha detto? Di avere pazienza...". Di pazienza non ne hanno invece i vertici grillini, che hanno dato un ultimatum ai morosi del Movimento: versare i rimborsi dovuti entro il 31 dicembre. "Sarà un boomerang, perché, anche se ciò è giusto, si vogliono nascondere le tante criticità e contraddizioni del Movimento", taglia corto De Toma. Nel video di Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev, la ministra De Micheli: "Fioramonti? Sono temi di M5s e Conte..."

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