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Graziano Delrio in bici contromano nel primo giorno da ministro delle Infrastrutture

Graziano Delrio è ministro delle Infrastrutture e trasporti da appena 24 ore e può già vantare la prima gaffe in diretta tv. Intercettato dai giornalisti fuori dalla sede del ministrero a Porta Pia a Roma, Delrio ha rassicurato gli astanti sulle buone intenzioni con cui comincia il suo nuovo impegno e ha poi inforcato la bicicletta. Con grande agilità è sgusciato via dai microfoni e a primo incrocio si fa beccare contromano da cameraman e fotografi. Anzi rischia anche di farsi travolgere dal traffico di Roma, se non fosse che il neoministro ha i riflessi pronti. Esordio - Il primo giorno di lavoro è finito come è comincato per Delrio, in sella alla bicicletta. Il messaggio in stile Ignazio Marino - chissà quanto gli porterà bene - è in stile con l'approccio al nuovo ruolo che l'ex braccio destro di Matteo Renzi vuole comunicare: "Con un lavoro paziente ma serioe metteremo in file tutte le cose - ha detto - Come quando si fa un lavoro a casa: nessuno inizia a riparare la cucina e poi la lascia a metà, guarda come vengono eseguiti i lavori, li controlla, fa in modo che i preventivi corrispondano alla spesa finale. Io farò così - ha aggiunto - come ho sempre fatto anche da sindaco". E i riferimenti sono ovviamente alle inchieste sulle tangenti che hanno colpito proprio gli apparati del suo ministero, senza dimenticare le maxinchieste su Mose e Expo. Delrio dice di essere già in contatto con Raffaele Cantone, presidente dell'autorità anticorruzione, e a chi gli chiede se non è preoccupato dei lavori in corso per Expo 2015 a meno di un mese dalla prevista inaugurazione, Delrio glissa: "Abbiamo avuto un po' di difficoltà, ma siamo abituati a lavorare come tutti gli italiani".

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