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Giuseppe Conte, l'applauso del M5s in Aula dopo la "nottata" su Autostrade

Ma il Movimento 5 Stelle ci è o ci fa? Una domanda che sorge spontanea dopo la decisione del governo di evitare la revoca ai Benetton per le concessioni autostradali. Una scelta che in via teorica non avrebbe dovuto far piacere ai grillini che per due anni, dopo il crollo del Ponte Morandi, hanno chiesto a gran voce l'uscita di Aspi. E invece i Cinque Stelle si dicono "soddisfatti", contenti che Giuseppe Conte abbia optato per la transazione. In sostanza il processo per far uscire i Benetton da Autostrade si divide in due fasi: nella prima Cassa depositi e prestiti, ossia lo Stato, entrerebbe con il 51 per cento e ci sarebbe lo scorporo che porterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 per cento. Nella seconda ci sarebbe la quotazione che dovrebbe portare a una società con un azionariato diffuso alto, fino al 50 per cento, in cui potrebbero entrare nuovi soci, abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Nonostante la clamorosa sconfitta del M5s a favore del Pd, i pentastellati esultano. Anzi, c'è di più, appena il premier ha fatto il suo ingresso nell’aula del Senato per le comunicazioni in vista del Consiglio europeo, i grillini si sono alzati in un lungo applauso dopo la "nottata difficile" sul caso Autostrade. Sembra che abbiano ragione Matteo Salvini e Giorgia Meloni: i M5s hanno capito ben poco su quanto accaduto.

 

 

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