"Il muro dell'Olanda? Nulla è incrollabile": Conte ha fretta sul Recovery fund
"Nulla è incrollabile nella vita". Così Giuseppe Conte rientrando in hotel in piena notte, dopo la prima intensa giornata di lavori del consiglio europeo, che si è chiusa con una fumata nera sul Recovery fund. Il premier deve far fronte alle resistenze ed ai veti imposti dai paesi frugali, guidati dall'olandese Mark Rutte. "Vediamo domani...", ha aggiunto Conte, che ha fretta di trovare un accordo entro domenica che conceda all'Italia l'opportunità di accedere rapidamente al Recovery fund. La proposta italiana sulla governance dei piani nazionali di ripresa e di resilienza, dice ancora il premier, "era per elaborare un coinvolgimento anche del Consiglio, ma rispettoso delle prerogative della Commissione Europea, cui in base alle previsioni comunitarie spetta la prerogativa dell'attuazione del bilancio". "Su questo - continua - non si può transigere: è una funzione che i trattati riconoscono alla Commissione. La nostra proposta consentiva comunque al Consiglio di formulare delle osservazione critiche per sollecitare, da parte della Commissione, una maggiore attenzione". Non l'approvazione all'unanimità in Consiglio, come chiedono gli olandesi? "Non esiste", taglia corto il premier.
Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev