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Guido Crosetto e il terribile presagio sul vertice Ue: "Il controllo dei programmi passerà all'Eurogruppo dove Gentiloni non ha grande peso"

Giuseppe Conte e l'Italia intera stanno andando incontro a una sconfitta. Il destino del vertice europeo sul Recovery Fund sembra già scritto: vinceranno i paesi "frugali" capitanati dal premier olandese Mark Rutte. Per Guido Crosetto, fondatore di Fratelli d'Italia e ora imprenditore, c'è però un altro problema che dovrebbe darci da pensare. "C’è una cosa - spiega in un video poi rilanciato sul suo profilo Twitter - politicamente più pesante ed è il passaggio del controllo dei programmi nazionali dalla commissione all’Eurogruppo presieduto dal ministro irlandese, Paschal Donohoe, che rappresenta un paese frugale, eletto qualche giorno fa contro la spagnola Nadia Calvino. La sua posizione è la stessa dell’Olanda”. In sostanza si passa a un terreno dove Paolo Gentiloni, commissario europeo per l'Economia, ha un peso bassissimo. Insomma, sembra allontanarsi l'ipotesi di aiuti a fondo perduto per i paesi in crisi dopo l'emergenza coronavirus in favore di prestiti. Proprio quelli che Conte non avrebbe voluto.

 

 

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