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Giorgia Meloni, cancellare il M5s: "Ecco cosa abbiamo chiesto a Mario Draghi"

C'è chi dice no (a Mario Draghi). O meglio, dice "no" soltanto Giorgia Meloni, che con i suoi Fratelli d'Italia non accorderà la fiducia al nascente governo. E oggi, martedì 9 febbraio, era il giorno del secondo giro di consultazioni alla Camera con il premier incaricato, che si è confrontato, appunto, con la Meloni e la delegazione di FdI. Questi ultimi hanno solo posto alcune idee e richieste per il programma, dato che da poltrone e incarichi, restando all'opposizione, si sfilano. E alcune di queste proposte sono state rivelate dalla Meloni nella conferenza stampa che ha seguito l'incontro con Draghi. In sintesi, FdI propone di abolire le follie giallorosse e l'assistenzialismo grillino.

"Chiediamo anche l'abolizione del cashback e della lotteria degli scontrini perché la loro abolizione potrebbe liberare quasi 5 miliardi di euro che secondo noi dovrebbero essere destinati alle aziende che sono maggiormente in difficoltà", premette la Meloni mettendo subito nel mirino due delle misure più risibile e controverse che Pd, M5s e Giuseppe Conte ci hanno portato in dote E poi c'è il tema della libertà di assunzioni, l'abolizione e la sospensione del decreto dignità, l'introduzione dei voucher: sono alcune delle proposte che stanno nel nostro documento sull'emergenza economica", rimarca la leader di FdI. 

"Abbiamo posto ancora una volta la questione della difesa degli asset, delle infrastrutture strategiche. Da sempre la posizione di Fratelli d'Italia è che la proprietà dell'infrastruttura deve essere pubblica, sulle quali poi si opera in regime di concorrenza o comunque in regime di concessioni che rispettino la clausola della salvaguardia dell'interesse nazionale. Questa è una grande questione italiana, una grande questione europea", ha concluso Giorgia Meloni.

Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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