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Mario Draghi "scorda" il tricolore: niente inchino al cerimoniale, ripreso da un addetto

Mario Draghi si è reso protagonista di una dimenticanza che ha gettato nel panico l’addetto al cerimoniale che lo accompagnava. Il curioso siparietto non è ovviamente sfuggito alle telecamere, che erano tutte per il premier incaricato dal presidente Sergio Mattarella di formare un governo di “alto profilo” sul giusto equilibrio tra tecnici (destinati ai dicasteri chiave per la gestione del Recovery Fund) e politici. Forse a causa di una dimenticanza dettata dall’emozione, Draghi ha rischiato di saltare un passaggio cruciale del cerimoniale. 

Mentre riceveva gli onori militari nel cortile, il nuovo premier si è dimenticato di fermarsi davanti al tricolore, mettendo subito in allarme l’addetto al cerimoniale che era al suo fianco e che gli ha fatto notare di dover tornare indietro per chinarsi dinanzi al tricolore. Cosa che poi Draghi ha fatto, dopodiché ha potuto fare il suo ingresso ufficiale a Palazzo Chigi, dove c’è stato il passaggio di consegne con Giuseppe Conte, suggellato dal tradizionale cerimoniale della campanella. 

Draghi ha subito preso posizione nella stanza che fino a poche ore prima era occupata proprio dal premier uscente: si è già messo al lavoro dopo il Consiglio dei ministri introduttivo. Al momento, però, l’ex presidente della Bce non ha ancora uno staff: sono infatti vuote le stanze riservate al portavoce e all’ufficio della comunicazione. 

Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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