L'avventura di Marco Giampaolo al Milan pare essere giunta al capolinea. La vittoria di Marassi per 2-1 in rimonta contro il Genoa pare proprio non essere servita al tecnico abruzzese per salvare la panchina, i rossoneri hanno infatti trovato un accordo con Luciano Spalletti, ma la situazione va sbloccata anche con l'Inter. Cosa ricorderemo di Giampaolo in rossonero? Ben poco, in verità, considerato risultati pessimi e gioco ancor peggiore. Forse però ricorderemo questa "massima" che il mister ha regalato nel corso dell'intervista post-partita concessa ai microfoni di Milan Tv. Leggi anche: Milan, sorpresa dell'ultima ora: Spalletti accetta. Resta da trovare l'accordo con l'Inter Dopo aver parlato del suo rapporto con i calciatori, il "Maestro" ha voluto spendersi in una perla degna di una rubrica di Mai Dire Gol: "Perché sono lucido, razionale, perché cerco di stabilire un rapporto cerebrale con i miei calciatori. Non urlo poco, ma cerco di entrare nella testa di ognuno e quindi gestisco le emozioni in questo modo. E poi, se vinci vengono veicolate in una maniera, se perdi in un'altra. Bisogna essere sempre se stessi: chi fa la cacca sulla neve, prima o poi si scopre". E un sorriso, amaro, quello di un Giampaolo che forse pensava di aver salvato la panchina.