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Paok- Olympiakos, lo stadio si tinge di rosso fuoco

E meno male che non si potevano portare i fumogeni allo stadio. Si potrebbe tranquillamente dire che i controlli allo stadio del Paok Salonicco sono stati del tutto inefficenti. Durante il ritorno della semifinale di coppa di Grecia tra Paok e Olympiakos, vinta 1 a 0 dai padroni di casa, la tensione è arrivata alle stelle. Tutto è iniziato fin dalla coreografia. In pochi secondi lo stadio Toumbas di Salonicco si è trasformato in un girone dantesco. Torce rosso fuoco e tanto fumo hanno oscurato il rettangolo di gioco e accompagnato l'ingresso dei calciatori. Prima ancora i tifosi della squadra di casa avevano coperto di pesci i sediolini della panchina ospite, ritardando di oltre un'ora del fischio d'inizio. Come se non bastasse anche il calcio giocato è stato carico di nervosismo. Dire che siano stati 90 minuti di "fuoco" non è un esagerazione. Durante la partita sono fioccate le ammonizioni e brutti falli che hanno portato a tre espulsioni. Poi il battibecco è degenerato in rissa.

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