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Meeting Rimini: sfilano leader politici, popolo di Cl tifa Meloni

Rimini, 23 ago. (askanews) - Sfilano uno ad uno, i leader politici, sul palco del Meeting di Rimini. È la giornata più attesa, quella del confronto dei capi di partito, a un mese dal voto elettorale. E il popolo di Comunione e Liberazione plaude a Giorgia Meloni rispecchiandosi su diversi temi da lei affrontati.

Arrivata per la prima volta in presenza al tradizionale appuntamento di agosto, Meloni visita la Fiera tra due ali di volontari che le fanno un cordone incredibile. "Gli applausi al Meeting? "Sono contenta, certo - risponde ai giornalisti - magari è un dovere di ospitalità visto che è la prima volta che vengo qui di persona. Magari erano contenti di vedermi di persona". E alla domanda se il popolo di Cl è con lei, la leader di Fratelli d'Italia sorride: "Vedremo, questo lo vedremo. Lo dovete chiedere a loro, io ho solo detto quel che pensavo".

A un mese dalle elezioni, l'Intergruppo parlamentare per la sussidiarietà è stato il primo (e forse unico) dibattito faccia a faccia alla presenza dei leader dei principali partiti politici: da Matteo Salvini a Enrico Letta, da Giorgia Meloni ad Antonio Tajani, da Luigi Di Maio a Ettore Rosato. Mancavano Matteo Renzi (ma Italia Viva era rappresentata dal vicepresidente della Camera Rosato) e Carlo Calenda - che però arriva giovedì al Meeting. Grande assente, invece, e non senza polemica, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. "Oggi al Meeting non è stata ospitata la voce del Movimento 5 Stelle - scrive sui social -. C'era invece una sfilata di politici che fanno finta di litigare in pubblico e poi intorno ad un tavolo trovano sempre l'accordo. Poi ci siamo noi, diversi da loro. Siamo scomodi per un certo sistema che vuole escluderci e oscurarci".

Per "prova generale" Comunione e Liberazione ha offerto volentieri il palco e, pur senza mai prendere una posizione netta verso uno schieramento, alla fine ha ringraziato. "Hanno dato dimostrazione di cos'è la politica e cosa deve essere un partito per la comunità: hanno discusso animatamente, ma in un clima di collaborazione. Questa è la risposta al tema della disaffezione della politica" ha detto il presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, Giorgio Vittadini.

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