
Ucraina, Vira: "Voglio solo tornare a suonare la mia musica"
Roma, 23 set. (askanews) - "Non sono un soldato, sono una musicista": così Vira Lytovchenko, la violinista diventata un simbolo della resilienza Ucraina pubblicando sul web i video mentre, chiusa in un seminterrato durante i bombardamenti russi, suona il suo violino per gli altri residenti di Kharkiv. E lancia un appello: voglio solo tornare a suonare la mia musica.
Sarà proprio Vira, insieme al suo violino, la protagonista del progetto "Rebuilding Ukraine. Art, Music and Passion", progetto europeo ideato da 4Elements AssociAction - no profit che si riconosce negli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dichiarati dalle Nazioni Unite - che mira a sostenere il patrimonio artistico e culturale dell'Ucraina come bene fondamentale di un Paese.
Un viaggio straordinario di 3700 km che partirà da Kharkiv e terminerà a Milano, nel cuore del patrimonio artistico europeo e toccando tutti i teatri dell'Opera in Europa. Arricchito da concerti unici, incontri umani emozionanti ma a volte anche drammatici, si raccoglieranno fondi per sostenere l'accademia di musica di Kharkiv, uno dei simboli del patrimonio artistico di un Paese da mesi sotto assedio e supportare i loro artisti. Un viaggio che prevede anche la realizzazione di un docufilm.
"Oggi più che mai è importante agire. Rebuilding Ukraine: art, music and passion rappresenta la risposta concreta di 4Elements AssociAction. L'identità culturale rende un Paese unico" ha dichiarato Daniela Ropolo.
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