Cerca
Logo
Cerca
+

Strage di Manchester, spariti il padre e la madre di Salman Abedi, la sorella sui social: "Donne indossate il velo"

Giovanni Ruggiero
  • a
  • a
  • a

Si stringe il cerchio degli investigatori intorno alla famiglia di Salman Abedi, il 22enne che secondo la polizia di Manchester si è fatto esplodere nel foyer della Manchester Arena ieri sera uccidendo 22 persone e ferendone almeno 60. Salman è figlio di una una coppia di profughi libici, scappata da Tripoli nei primi anni '90 per sfuggire al regime del colonnello Gheddafi. Secondo quanto riporta il Telegraph, ora la famiglia sarebbe divisa in due. Suo padre, Ramadan Abedi, conosciuto come Abu Ismael, e sua madre Samia Tabbal, sarebbero tornati a Tripoli con i due figli maggiori. La partenza potrebbe essere avvenuta prima della strage. Secondo la testimonianza di un amico di famiglia raccolta dal Guardian, il padre di Salman, dopo aver fatto la guardia giurata a Londra, si era trasferito a Manchester da 10 anni. Da lì partiva frequentemente per la Libia, frequentava spesso la comunità libica locale, dove era molto conosciuto come un moderato e avverso all'ideologia dell'Isis. A Manchester sarebbero quindi rimasti sia Salman che sua sorella minore, Jomana Abedi di 18 anni. La ragazza ha studiato alla Whalley Range High School e dal 2013 lavorava nella moschea di Didsbury. Per tutta la giornata di ieri i media inglesi, e di riflesso quelli italiani, avevano individuato su Facebook un profilo con il suo nome ricco di foto patinate, selfie che esaltano la bellezza di una giovanissima ragazza con una promettente carriera da modella. Il profilo era ricco di informazioni coincidenti con quelle della sorella di Salman Abedi, ma era in realtà un falso creato ad hoc poco dopo la strage. 

Dai blog