Paola Natali: le folli proposte di legge dei nostri parlamentari
Vertice congiunto Germania-Francia
Dalla bilaterale Francia-Germania a Berlino sull'emergenza immigrazione esce un altro diktat a Italia e Grecia, i Paesi più esposti alle ondate di sbarchi di disperati dall'Africa e dal Medio Oriente. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha chiesto che "ci siano centri di registrazione negli Stati di arrivo dei migranti e dei profughi, in Grecia e Italia", facendolo "entro quest'anno, senza ritardo". In conferenza stampa congiunta con il presidente francese Francçois Hollande, la Cancelliera ha spiegato che i due Paesi intendono "preparare un vertice (a Malta a novembre, ndr) in cui si parti di accordi di rimpatrio con i Paesi d'origine e per maggiori sforzi per dare una vita più dignitosa ai profughi". "Ci sarà un ordine del giorno importante in questo senso ed è necessario che si facciano tutti gli sforzi necessari - ha sottolineato la Merkel -. Germania e Francia si aspettano che tutti gli Stati membri dell'Unione europea applichino totalmente il diritto d'asilo" e "chiediamo alla Commissione europea di fare in modo che ciò avvenga".
Hollande: "Suddivisione giusta dei profughi" - Hollande ha invece ricordato che quella legata all'immigrazione è una "responsabilità che non può essere lasciata a un Paese in particolare, ma riguarda tutta l'Europa". Belle parole, finora non ascoltate da quasi nessuno. Per questo Parigi vuole che "i nostri ministri dell'Interno lavorino insieme e preparino un documento comune, per fare in modo che con i partner si possano avviare altre misure" in relazione agli arrivi di migranti. Hollande ha citato "una suddivisione giusta dei richiedenti asilo" tra i Paesi, il riconoscimento di "chi è entrato in modo illegale", "regole comuni e norme di accoglienza più coerenti", "maggior lotta al traffico di esseri umani e alle sue reti", una "politica si sviluppo" anche in funzione del vertice Europa-Africa in programma a Malta.
"Violenze disgustose" - La Merkel ha poi definito "disgustose" le violente proteste di gruppi dell'estrema destra contro un centro di accoglienza per rifugiati siriani a Heidenau, vicino Dresda. "È disgustoso vedere come estremisti di destra e neonazisti hanno cercato di usare questo centro per diffondere un messaggio di odio. Ed è vergognoso come della gente, anche famiglie con bambini, si sia unita a loro e abbia dato sostegno a questi fatti orribili", ha detto il portavoce Steffen Seibert, riportando il pensiero della cancelliera. "La Germania non permetterà che i rifugiati, della cui difficile situazione dovrebbero essere tutti consapevoli, possano essere accolti con slogan di odio e minacce da parte di caciaroni ubriachi", ha aggiunto il portavoce.
i più letti
Condividi le tue opinioni su Libero Quotidiano
Commenti all'articolo
virginio.maggioni
30 Agosto 2015 - 17:05
Dire che che questa donna che guida la Germania è una Troia è detto tutto.
Report
Rispondi
vfangelo75
28 Agosto 2015 - 09:09
Fossimo fessi a registrarli, se così facessimo dovremmo tenerceli, invece sono persone libere e vanno dove gli pare e piace, questa è la porta dell'Europa, chi entra scegli la nazione che gli piace. Fanno sempre i furbi sugli italiani, hanno capito bene che su gli immigrati c'è un magna magna generale, e perciò che danno ordini. I soldi sveli tengano loro con gli immigrati, noi vogliamo la pace.
Report
Rispondi
marco53
28 Agosto 2015 - 02:02
Ma cosa vuoi registrare che non sanno neanche quanti ne entrano e dove vanno! Ma non sanno che questo è un colabrodo di Paese, alla mercè di ogni delinquente?
Report
Rispondi
Mostra più commenti