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L'allarme dei medici: malattie sessualmente trasmesse in forte aumento

Matteo Legnani
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Le Malattie sessualmente trasmesse (Mst)nsono sempre più diffuse. Riemergono patologie che sembravano comparse. In primis la sifilide che in Italia è cresciuta di oltre il 400 per cento dal 2000, ma anche la gonorrea che ha visto quasi raddoppiare i casi in Europa tra il 2008 al 2013. L'allarme è stato lanciato on occasione del 56esimo congresso dell'Associazione dermatologi ospedalieri (Adoi), in corso a Roma. «In Europa, dalla metà degli anni '90 alcune Mst hanno trovato 'terreno fertilè per espandersi dopo un decennio di declino dei trend epidemiologici, soprattutto nelle grandi metropoli e in alcuni gruppi di popolazione maggiormente a rischio (ad esempio, i maschi omosessuali)», ha spiegato Antonio Cristaudo, presidente del congresso dell'Adoi. «Qualsiasi rapporto vaginale, anale e orale non protetto tra partner non monogami - ha continuato - è potenzialmente pericoloso per contrarre una MST. Stiamo assistendo anche ad una minore percezione del rischio HIV da parte della popolazione over 50 e anziana che riceve una diagnosi tardiva nei centri clinici come il nostro, nel 63 per cento dei casi (contro il 47 per cento dei più giovani) e con segni di infezione avanzata. Le ragioni? Mancanza di consapevolezza, sottostima del rischio, carenza di campagne di sensibilizzazione ad hoc su queste fasce trascurate della popolazione sessualmente attiva. Questo nonostante il beneficio dato dal trattamento precoce delle persone con l'infezione che limita molto la diffusione del virus ad altri soggetti e cronicizza la malattia». In totale sono 30mila i nuovi casi ogni anno in Europa e circa 3500 in Italia, e il trend non accenna a diminuire soprattutto in alcuni gruppi ad alto rischio sessuale. «Oggi l'aumento delle infezioni sessualmente trasmesse ci preoccupa non solo per le ripercussioni che queste hanno sul benessere del singolo individuo, sulla collettività e sui costi sociali che concentrano - ha precisato Massimo Giuliani, dell'Istituto Dermatologico San Gallicano - ma anche perchè questo aumento è la spia di un abbassamento della guardia e della percezione del rischio soprattutto a in alcune fasce più vulnerabili della popolazione. Oggi sappiamo che tutto questo sta sostenendo soprattutto la circolazione dell'infezione da Hiv, che viene facilitata largamente dalle Mst. Infatti, siccome i guai non vengono mai da soli, i portatori di una Mst hanno un rischio aumentato tra le 2 e le 5 volte di contrarre a breve anche un'infezione da Hiv».

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