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"Contro la Kyenge e no allo ius soli"A Sartori la tessera di Forza Nuova

Roberto Fiore in persona ha comunicato che il politologo sarà insignito della "tessera ad honorem di FN". E pensare che il Prof era l'idolo della sinistra

Ignazio Stagno
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Con due editoriali di fuoco contro il ministro Cecile Kyenge sul Corriere, il politologo Giovanni Sartori si è meritato la tessera ad honorem di Forza Nuova. Le sue bordate contro il ministro ( "è una nullità politica", "vada ad imparare l'italiano", "sa solo portare africani in Italia"), hanno colpito il segretario nazionale del partito di estrema destra, Roberto Fiore che ha "omaggiato" il Prof Sartori dell'iscrizione di diritto tra i sostenitori del movimento. Tesseramento ad honorem - Con una nota ufficiale, Forza Nuova ha comunicato il tesseramento di Sartori: "Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova, comunica che questa mattina ha inviato al professor Giovanni Sartori, noto politologo ed editorialista di importanti quotidiani nazionali, la cui fama ed autorevolezza va ben al di là dei confini nazionali, la tessera ad honorem del Movimento. La sua eroica difesa della specificità italiana, il suo essere uomo realmente libero e coraggioso, le sue parole scritte e pronunciate contro il ministro dell'integrazione Kyenge, e il suo denunciare la pericolosità e malvagità dello ius soli, sono solo alcuni dei motivi che ci hanno indotto a compiere questo gesto, pur sapendo che il Professore non condivide appieno il progetto politico del Movimento. Le persone che hanno il coraggio di esporsi e di inimicarsi i poteri forti nostrani che rappresentano il vero cancro di questo martoriato paese, avranno sempre il massimo sostegno da parte del Movimento. In Italia, infatti, in questo momento, gli unici che si oppongono con intelligenza e determinazione al progetto oligarchico della Kyenge e della Boldrini siamo noi di Forza Nuova e il Prof Sartori e noi siamo onorati di essere in questa ottima compagnia". Scaricato dalla sinistra - E pensare che Sartori era uno dei politologi più apprezzati dalla sinistra. Ospite a Ballarò, applaudito da D'Alema, Fassino, Bersani e Vendola. Aveva un merito: era anti-Cav. Ora da anti-Kyenge deve accontentarsi del più modesto applauso di Roberto Fiore. Ma un dubbio resta: arriverà a casa Sartori anche la tessera della Lega? (I.S.)

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