Il figlio è bullizzato, i genitori si fanno giustizia da sè. Mazzate agli aguzzini. Immagini forti
La fuga
Comincia la fase dei fuoriusciti. Il Pdl in stato confusionario perde i primi pezzi. Ad annunciare l'addio è Gaetano Pecorella. L'avvocato di Silvio Berlusconi, quello che ha seguito d avicino la lotta contro le toghe politicizzate, ora abbandona il Cav. E con lui porta altri dissidenti. Mollano anche Isabella Bertolini, Roberto Tortoli, Franco Stradella,Giuseppe Cossiga e Andrea Orsini. Alcuni di questi sono ancora in forse. Come anche Fabio Gava, Giustina Destro e Giorgio Straquadanio. Nomi che potrebbero pesare. E numeri che permetterebbero a Pecorella di anadre a fondare un altro gruppo parlamentare che faccia il gioco di Monti. Pecorella è molto duro sull'attuale Pdl: "E’ mancata la capacità di trasformare le promesse in fatti, dalla giustizia all’economia. Ed è la capacità politica di valorizzare i migliori e quella organizzativa sul territorio. Anche Berlusconi ha sbagliato. Diciamo che l’amalgama tra la cultura liberale e quella degli ex An, che vengono da tutt'altra storia, non è riuscito. È chiaro che una ideologia liberale è incompatibile con gli An". Insomma Pecorella vuole andare per la sua strada. "Il Pdl – dice - è finito, morto e sepolto. È un partito privo di strategia politica e di una prospettiva. Ormai Angelino Alfano ha dimostrato di essere totalmente schiacciato sulla linea di An come emerge dalle sue posizioni sul Monti bis. E' una posizione sbagliata: Monti è un'opportunità per il paese”. A seguire l'onda dissidente e montania potrebbero essere anche Maria Teresa Armosino e Mariella Bocciardo, cognata del Cav ed ex moglie di Paolo Berlusconi. E' l'inizio della fuga?
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Commenti all'articolo
Renatino-DePedis
14 Novembre 2012 - 16:04
il solito commento idiota, partorito da un poveretto. da una parte non ti dici omofobico, dall'altra scrivi proprio demenze razziste. a parte il fatto che non sai neppure che le coppie di fatto (etero o omo che siano) non godono degli stessi diritti civili delle coppie sposate, davanti a dio o il sindaco di pertinenza. e questo sono fatti. poi, non intendo minimamente parlare, sopratutto con un becero come te, se sia il caso che una coppia omosessuale possa o meno allevare un figlio. cosa assai diversa dal riconoscere gli stessi diritti civili delle coppie sposate.
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manuelebonbon
14 Novembre 2012 - 15:03
concordo che sarebbe meglio mandarli a casa tutti ma resta il problema del: e poi ? Certamente la nostra democrazia ha limiti e difetti ma quali sono le alternative possibili ? Io credo che lo sdegno che giustamente pervade i cittadini imbrogliati dai, più o meno tutti, politici produrrà un qualcosa di positivo per "moto naturale". E credo che un buon risultato già ottenuto sia lo smascheramento del più astuto imbroglione degli ultimi 150 anni. Il resto, se saremo attenti e meno persi dietro alle pompette di qualche autarca, verrà e immigrato, dolesbica, frocio, comunista, carpentiere o chierichetto sarà sempre meglio di ciò che è appena passato.
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BellpietroVergognati
14 Novembre 2012 - 14:02
Cosa c'entrano adesso i kulanda col fatto che il tuo partito è finito? Tra parentesi ti ricordo che da voi ce ne sono una marea, vedi tanto per dirne due, Formigoni e Albertini, qua a Milano lo sanno tutti che sono busoni. Forse lo sei anche tu e fai l'omofobo per nasconderlo come Haider?
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