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Sergio Pirozzi, orgoglio Duce: "Cosa penso davvero di Mussolini e fascismo"

vittorio feltri
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«Credo che le opere pubbliche realizzate durante il fascismo siano state una cosa positiva per il Paese. Per quello che riguarda infrastrutture, politiche sociali, una visione del Paese, il Duce ha fatto grandi cose. Ma l' aver aderito alle sciagurate leggi razziali e aver fatto entrare l' Italia in guerra al fianco di Hitler è stata una cosa sciagurata». Parola di Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, che la Lega vuol candidare alla presidenza della Regione Lazio (manca l' ok di Forza Italia). Parlando a "Klaus Condicio", il programma di Klaus Davi, Pirozzi ha poi precisato di non essere mai andato in «pellegrinaggio» a Predappio, dove riposa il corpo di Mussolini: «Semmai andrei dal Papa e a Lourdes, dove in effetti sono stato. I pellegrinaggi si fanno nei luoghi dove ci sono i santi. Io sono un cattolico». Per approfondire leggi anche: "Zingarozzi", gira una brutta voce. "Chi c'è dietro Pirozzi" Potevano mancare le polemiche? Il deputato Pd Marco Miccoli ha detto: «Pirozzi è un fascista, sostiene Casa Pound, ha il busto di Mussolini in casa, si fa fotografare con fascisti di ogni tipo, compreso il tuffatore (pure NoVax) che a Capodanno si butta al Tevere. Per lui è normale fare le lodi del Duce. Ma come fa Forza Italia, Silvio Berlusconi, che si rifanno al popolarismo europeo, ad appoggiarlo?». Replica di Pirozzi: «Chi strumentalizza le mie parole ha paura di me. Ho detto chiaramente che le leggi razziali sono state una sciagura e dietro alla mia scrivania ho solo il busto di Padre Pio».

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