Giorgia Meloni: "Il centrodestra non esiste più, Matteo Salvini lo ha tradito"

"Quello che sta per nascere è un governo a chiara trazione grillina, con l'aggravante di avere un premier espressione del Movimento 5 Stelle che è un tecnico, quindi il Mario Monti di Luigi Di Maio - col cuore che batte a sinistra, amico della Boschi e di Napolitano". Giorgia Meloni, in un'intervista a Repubblica, attacca duramente l'ex alleato Matteo Salvini. E annuncia la morte del centrodestra: "Se questa cosa va, il centrodestra per come lo abbiamo conosciuto non esiste più. Andrà ricostruito per assecondare un sentimento che comunque in Italia è maggioritario. Rompendo però con gli schemi che abbiamo visto finora". Leggi anche: "Ti fai infinocchiare da questi storditi?". Feltri avvisa Salvini, "schifo senza precedenti" "Hai voglia a dire che ci sono anche le proposte del centrodestra. Hanno scritto 40 pagine, solo a metterle in pratica tutte ci vorrebbero 20 anni! Sono sparite questioni per noi importanti: non si parla mai di professionisti, partite Iva, piccolo commercio. Mai del blocco navale e quindi di come si chiudono le frontiere. E poi chi stabilirà le priorità? Verrà fatta prima la legittima difesa o lo stop alla Tav? La verità è che la maggioranza degli italiani ha votato il centrodestra e si ritrova i 5 Stelle al governo, oltretutto guidato da un tecnico di sinistra", aggiunge annunciando opposizione dura. Ergo, conclude la Meloni, "non farò mai parte di un esecutivo che non rispetta il mandato popolare, che vuol fare il contrario delle cose per cui sono stata votata. Non abbiamo seguito Berlusconi quando faceva gli accordi con Renzi, non seguiamo Salvini adesso che va con Di Maio. Ma se il governo farà bene, noi siamo pronti a sostenere i provvedimenti giusti", spiega. "Se Salvini ha tradito il centrodestra? È l'unico generale che conosco che, appena vinta la guerra, si consegna al nemico lasciando sul campo di battaglia una parte delle truppe", dichiara parlando di scelta "sbagliata ed incomprensibile". Ed il tentativo di Salvini di allargare il governo anche a Fdi viene definito: "Tardivo per lavarsi la coscienza".