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Bergoglio sta rovesciando il Cattolicesimo, ma gli esorcisti si preoccupano per Halloween

Andrea Cionci
Andrea Cionci

Storico dell'arte, giornalista e scrittore, si occupa di storia, archeologia e religione. Cultore di opera lirica, ideatore del metodo “Mimerito” sperimentato dal Miur e promotore del progetto di risonanza internazionale “Plinio”, è stato reporter dall'Afghanistan e dall'Himalaya. Ha appena pubblicato il romanzo "Eugénie" (Bibliotheka). Ricercatore del bello, del sano e del vero – per quanto scomodi - vive una relazione complicata con l'Italia che ama alla follia sebbene, non di rado, gli spezzi il cuore

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“Gli italiani perdono le guerre come se perdessero partite di calcio, e le partite di calcio come se fossero guerre”.  Bisogna ammettere che la frase sprezzante di Churchill metteva il dito in una piaga nostrana, quella di  preoccuparci spesso per quisquilie ignorando le questioni veramente gravissime.

Abbiamo l’ennesima conferma di questa deprecabile abitudine anche con certo clero “conservatore” nostrano che, sotto Halloween, si spertica a mettere in guardia i genitori dal non far partecipare i bambini a una festa satanica. Culturalmente la ricorrenza ha oscure contaminazioni con feste pagane, ma, a giudizio di chi scrive, Halloween è innanzitutto una festa squallida, che generalmente consente alla gente brutta di sentirsi meno brutta truccandosi da zombie. E’ squallida perché è l’ennesima, dozzinale, malsana americanata consumista che noi ingolliamo, al solito, in modo acritico, in assenza di un asset culturale italiano che sappia e voglia recuperare e valorizzare le nostre meravigliose feste tradizionali, religiose o meno che siano.

In Halloween ci sono degli evidenti ammiccamenti al mondo della magia, del macabro, del diavolesco che possono introdurre i ragazzi a mondi e filosofie realmente pericolosi. Tuttavia, una serata l’anno di dolcetti e zucche vuote (in tutti i sensi) non è niente rispetto al bombardamento di contenuti realmente satanisti e corruttori promanati da guitti e rapper nelle loro “canzoni” che i nostri ragazzi ascoltano tutti i giorni, h 24, come una flebo velenosa.

Anzi, al limite, una tantum, la serata di Halloween potrebbe anche avere l’effetto catartico del carnevale, del quale nessuno dice, oggi, che “istiga al peccato sessuale e alla crapula”. Semel in anno licet insanire, e – se vivessimo in una società sana, una volta l’anno, con una sciocca mascherata noir, si potrebbe anche sfiorare giocosamente il mondo orrorifico per esorcizzarlo.

Il paradosso è che mentre questi pii sacerdoti gridano l’allarme per la “partita di calcio” di Halloween, trascurano totalmente la GUERRA FINALE ED ESCATOLOGICA che riguarda il papato, il futuro della fede, della Chiesa e la sorte del vicario di Gesù Cristo Benedetto XVI il quale, come dimostrato in modo ridondante, si trova in SEDE IMPEDITA, in stato giuridico di prigionia, e l’altro giorno, tramite Mons. Gaenswein, ha lanciato QUI il suo ultimo grido disperato: IO SONO IMPEDITO. 

E questi sacerdoti stanno a preoccuparsi delle zucche vuote e del dolcetto-scherzetto.

Vi rendete conto?

In agosto abbiamo pubblicato QUI una lettera aperta al presidente dell’Associazione Internazionale Esorcisti, Padre Francesco Bamonte e al demonologo domenicano Padre François Dermine, significando rispettosamente che “papa Francesco” ha partecipato, in Canada, con piena concentrazione spirituale a quello che inoppugnabilmente è un rito negromantico officiato da uno stregone inuit che ha pubblicamente evocato degli spiriti grazie a una tale “Nonna occidentale”. La vecchia cui si rivolgeva lo sciamano è la Nonna Ragno, la solita Madre terra degli indigeni che lancia la sua ragnatela sui bambini per divorarli: non esattamente un figura mariana.

Risposte dai Reverendi? Zero. Complimenti per la carità. Oggi funziona così: basta non rispondere e il problema è risolto. Del resto, perfino “papa Francesco” ha ricusato di rispondere ai cardinali dei Dubia, quindi… 

Vediamo se, caso mai, fra gli eventuali Padri esorcisti che leggono, qualcuno si ricorda del proprio obbligo di pastore, quello di proteggere le pecorelle, magari rispondendo tramite l'email dell’inchiesta [email protected] ad alcuni dati di fatto che esigono una spiegazione.

Bergoglio porta al collo, da 30 anni, un simbolo inequivocabilmente rosacrociano, il Buon Pastore con le braccia incrociate, (inesistente nell’iconografia cristiana) una posizione tipica assunta anche al giuramento per il 18° da principe rosacroce del Rito Scozzese massonico QUI. Ci risulta che i Rosacroce non riconoscano Gesù come Figlio di Dio e questo, secondo San Giovanni dovrebbe fare del loro un movimento anti-Cristo. Vi pregheremmo anche di confermare l’assoluta inconciliabilità fra massoneria e Cattolicesimo, nonostante i 70 elogi provenuti a Bergoglio da logge massoniche di tutto il mondo. Vorremmo sapere anche se il vescovo di Terni che ha recentemente co-inaugurato QUI di una casa massonica abbia ricevuto qualche richiamo o sanzione ecclesiastica. Già che ci siamo, vorremmo anche sapere se quei cento preti tedeschi che hanno benedetto coppie gay, benedicendo così il 2° dei "Quattro peccati che gridano al cielo" siano stati riportati nei ranghi. 

Ci sarebbe poi la nota questione della Pachamama, alla quale il 5 agosto scorso, a El Alto, in Bolivia, hanno sacrificato un giovane di 30 anni QUI seppellendolo vivo. Vorremmo conferma del fatto che, per la dottrina cattolica, la Pachamama sia o no, da considerarsi un demone e vorremmo capire in base a quale criterio teologico è stata intronizzata in San Pietro.

Vorremmo anche sapere perché nel canone della Messa è stata inserita la rugiada, che guarda caso, è considerata nei testi esoterici il “Nettare dei Rosacroce”. Sappiamo che nel III secolo i cristiani ne parlavano, ma nel IV questa rugiada sarebbe stata sostituita dal dogma dello Spirito Santo. Perché ripristinare oggi una metafora ormai obsoleta della Terza Persona?

E ancora: perché se gli angeli non hanno sesso, “papa Francesco” ha accettato, nel 2015, un’opera della Maria che scioglie i nodi in cui figura un angelo maschio e uno inequivocabilmente femmina (col seno)? E perché in quell’opera il piede di Maria non schiaccia affatto la testa del serpente? QUI Da dove ha origine questo culto devozionale, esiste un episodio evangelico che lo giustifichi? Il presunto miracolo dello scioglimento dei nodi a un nastro giustifica una tale devozione? E’ vero che la Chiesa ha sempre proibito rituali con cordicelle annodate? E’ lecito che nella chiesa dell’Immacolatella, a Napoli, oggi i fedeli annodino fazzoletti con preghiere a questo strana figura e poi li brucino in un calderone? QUI

E ancora: in quale testo dottrinale cristiano cattolico si trova letteralmente l’espressione “Gesù si è fatto diavolo”, come ha dichiarato Bergoglio nel 2017? QUI

E soprattutto, perché Francesco non ha mai fornito spiegazioni sulla legittimità dell’abdicazione di papa Benedetto e conseguentemente sulla propria elezione? Perché a don Minutella non sono state fornite spiegazioni canoniche, invece di sospenderlo scomunicarlo e ridurlo allo stato laicale?

Perché se il diritto canonico (art. 332.2) impone per l’abdicazione papale la rinuncia simultanea, libera e formalmente corretta al munus petrino, Benedetto XVI ha rinunciato al ministerium, in modo differito, non ratificato e formalmente scorretto?

Comprendete bene che abbiamo un’infinità enciclopedica di dati e validissimi motivi per affermare in modo categorico che c’è stata un’usurpazione del papato, con un conclave invalido convocato a papa non morto né abdicatario ma IMPEDITO (art. 335 CIC)  da parte di un vescovo che si è abusivamente vestito di bianco e che, non solo non è cattolico, ma ha anche una religione personale e – in ottica cristiana – pericolosissima, che mira a sovvertire la fede di sana pianta.

Quindi, più che di allarmi (per quanto giustificati) su Halloween, caramelle e zucche illuminate, avremmo bisogno di risposte di peso molto, ma molto maggiore.

Anche perché i pastori che sanno e non proteggono il gregge si prendono un’enorme, terribile responsabilità.

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