Blood, paesaggi squallidi, pedofili e piedipiatti assassini: un mezzo capolavoro
BLOOD
Con Paul Bettany, Brian Cox e Mark Strong. Regia di Nick Murphy. Produzione Gran Bretagna 2012. Durata: 1 ora e 32
In televisione LA 5 ore 21.15
LA TRAMA. Isola di Hibre, Inghilterra. Un posto freddo, squallido dimenticato da Dio, dove tutti sembrano vivere male. Certamente una famiglia di poliziotti: due giovani e un padre ormai spesso fuori di testa che li condiziona pesantemente. Quando una ragazzina di dodici anni è uccisa i giovani cercano il colpevole. Credono d'averlo individuato in un noto pedofilo e non disponendo di prove lo uccidono. Poi salta fuori che l'assassino è un altro. I due si trovano da un giorno all'altro braccati da un altro poliziotto.
PERCHE' VEDERLO. Perché è uno dei migliori gialli del filone scandinavo anglosassone che s'è imposto (in libreria, in cinema nelle serie TV) nell'ultimo decennio. Il regista sfrutta con effetti portentosi lo squallido paesaggio e dirige alla grande un bel gruppetto d'attori: Brian Cox (il padre mentecatto) Mark Strong (lo sbirro che indaga sulla famiglia) i due piedipiatti assassini (persino quel ghiacciolo di Paul Bettany trova tormenti dostojewskiani).