"Sierra Charriba", uno dei migliori western di tutti i tempi

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

Vai al blog

SIERRA CHARRIBA
Raimovie ore 21.10. Con Charlton Heston, Richard Harris, James Coburn. Regia di Sam Peckinpah. Produzione USA 1965. Durata: 2 ore e 10 minuti

LA TRAMA
Sierra Charriba è un feroce capo indiano che negli anni della guerra di secessione  compie scorrerie al confine tra Messico e Stati Uniti. Un maggiore nordista decide di inseguirlo in Messico e recluta una milizia formata da civili colla fedina sporca e da prigionieri sudisti (tra cui un vecchio amico -nemico del maggiore, suo ex compagno d'accademia). La caccia  è lunga è ostacolata dall'attrito tra nordisti e sudisti, dall'attrazione per una bella donna,  dalla presenza in Messico delle truppe francesi al servizio di Massimiliano  d'Asburgo.

PERCHÈ VEDERLO
Perché è uno dei migliori western di tutti i tempi. Per gli appassionati del 1965 furono due ore di totale divertimento. Il grande, sventurato Sam Peckinpah, ci mise dentro tutto: grandi battaglie, un finale eroico da chanson de geste,  duello di bravura fra Heston e Harris (raramente così bravi) tanti personaggini bene incisi (James Coburn, scout monco e barbuto) e la summa del cinema di Peckinpah (l'elegia dei losers dei perdenti).