10 VERSTAPPEN E 8 ALLA PIOGGIA DI ZANDVOORT
Rompere le uova nel paniere del recordman olandese sembra un'impresa ormai impossibile. Persino la pioggia deve accontentarsi di metter mano solo alla griglia dei terrestri e di regalare giusto un paio di palpitazioni. Per le emozioni forti son tempi grami.
10 ALONSO
Il ritorno del capitano. Duella. E stampa un doppio sorpasso da maestro alla Sopraelevata. Ai box rischiano di fargli la festa. Riacciuffa il podio in volata, asfaltando il connazionale ferrarista. Chissà se avesse anche lui una macchina alata...
0 FERRARI
L'ottimismo vola, diceva il famoso spot anni 2000. Talvolta, purtroppo, evapora. Vasseur ne sa qualcosa. La crisi continua. E che disastro con le gomme del monegasco. Persino Villaggio & Banfi, da ladri o da pompieri, avrebbero fatto meglio.
6 SAINZ
Esente dal peccato originale della Rossa, la tiene a galla. Dietro alla Alpine per tutta la gara, con Gasly che lo scorna. Nel finale, su Hamilton, la difesa.
5 LECLERC
Catalizza per tutto il weekend errori e sciagure. Il ritiro, una liberazione. Dopo umiliazioni assortite. Molto male.
0 MERCEDES
Vibrante come un semolino, ormai è il Dietor della Formula 1. Dopo qualifiche horror, tenace Hamilton. Va male a Russell, lasciato in pista col bagnato. Al restart sorpassa Lando e dopo un contatto è costretto al ritiro.
8 ALBON
Gara e qualifiche: il weekend è formidabile due volte. Ormai lo hanno capito pure le pietre che meriterebbe tutt'altro sedile. Ma quale?
8 GASLY
Gli dan man forte la pioggia e la sciatteria di Perez (da 4). Ma è una gara energica e con Sainz sempre a bada. Dalla 12esima alla terza. Che con l'Alpine vale una mezza vittoria, un po' francese, un po' italiana. Evviva!
