Alla Fabbrica del Vapore "Home Sweet Home": storie di resistenza palestinese
martedì 18 febbraio 2025

Alla Fabbrica del Vapore "Home Sweet Home": storie di resistenza palestinese

Alla Fabbrica del Vapore "Home Sweet Home": storie di resistenza palestinese
Nicoletta Orlandi PostiNicoletta Orlandi Posti è nata e cresciuta alla Garbatella, popolare quartiere di Roma, ma vive a Milano. Giornalista professionista e storica dell'arte, cura su LiberoTv la rubrica "ART'è". Nel 2011 ha scritto "Il sacco di Roma. Tutta la verità sulla giunta Alemanno" (editori Riuniti); nel 2013 con i tipi dello stesso editore è uscito "Il sangue politico": la prefazione è di Erri De Luca. Il suo romanzo "A come amore", pubblicato a puntate su Facebook, ha dato il via nel 2008 all'era dell'e-feuilleton. A febbraio del 2015 è uscito il suo primo ebook "Expo2051". Nel 2016 Castelvecchi ha pubblicato il suo libro "Le bombe di Roma"; nel 2019 è uscita la seconda edizione. Sta lavorando a una trilogia dedicata ai misandricidi dal titolo "Ragazze di Buttiga". Il titolo del blog è un omaggio al saggio del prof Vincenzo Trione.
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Mettersi nei panni degli altri è un esercizio difficile che tendiamo a non fare perché troppo grande il dolore, lo strazio, la paura che provoca. Le immagini del genocidio palestinese dentro e fuori Gaza che arrivano da lì ci indignano, ci rattristano, ci chiamano a intervenire. Sentiamo la rabbia che ribolle, ma solo chi ha vissuto esperienze del genere probabilmente riesce a "camminare con le scarpe" di quelle donne, di quei bambini che ogni giorno da quel maledetto 7 ottobre 2023 vivono sulla propria pelle l'epilogo di un assedio che durava da decenni nell'indifferenza dei governi di ogni colore.

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Quale è la loro quotidianità? Si può trovare una normalità sotto i bombardamenti? Ce lo raccontano la fotogiornalista e podcaster Michela Chimenti e la fotografa Alessia Galli che, tra luglio e agosto 2024, sono tornate in Cisgiordania per documentare la vita nel territorio occupato per un progetto dal nome "Home Sweet Home", come c'è scritto sul cartello che spunta tra le macerie della West Bank dove giocano tre bambine.  L'obiettivo è di vuole condividere storie di resistenza, immortalate in scatti che raccontano l’esperienza di chi ogni giorno vive tra violazioni di diritti, conflitti e difficoltà quotidiane. 

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Le fotografie, una più bella dell'altra, dal 21 febbraio prossimo, saranno esposte alla Fabbrica del Vapore di Milano, Sala Colonne, nella mostra "Home Sweet Home - Immagini di resistenza dalla Palestina". Promossa da WeWorld, l'esposizione nasce dall’esigenza non solo di continuare a raccontare la vita nel territorio occupato​,​​ ma anche di fornire un aiuto concreto alla popolazione palestinese. Durante la mostra​ sarà infatti possibile acquistare le fotografie esposte (35 euro l'una) e l'intera donazione sarà destinata ai progetti di WeWorld in Palestina, Cisgiordania e Gaza, per l’acquisto e la distribuzione di kit mestruali e percorsi di formazione a donne e ragazze palestinesi, per permettere loro di affrontare le mestruazioni con dignità e in sicurezza, anche nei contesti più critici assicurando loro un accesso all’acqua pulita, a prodotti specifici e a servizi igienico-sanitari dignitosi creando consapevolezza su tutti i diritti connessi alla salute delle donne.    

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La mostra fotografica di Michela Chimenti e Alessia Galli "Home Sweet Home - Immagini di resistenza dalla Palestina" alla Fabbrica del Vapore è gratuita e con visite guidate. Resterà aperta fino all'11 marzo. Da vedere assolutamente: è un gesto concreto per migliorare le condizioni di chi vive ogni giorno gli effetti dell'occupazione e della guerra.  

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