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Guerra tra writers a New York: coperta l'ultima opera di Bansky

Nicoletta Orlandi Posti
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Era spuntato all'improvviso su una parete di Chinatown a New York e altrettanto rapidamente è stato coperto da misteriosi artisti della bomboletta l'ultimo graffito di Bansky che mostrava un ragazzino a piedi nudi in piedi sulla schiena di un altro mentre con la mano cercava di raggiungere un barattolo spray di vernice dentro un'insegna che affermava "Graffiti is a Crime", i graffiti sono un reato. Il nuovo Bansky è rimasto intatto meno di 24 ore: nella notte è stato imbiancato dopo che altri "writers" di un gruppo chiamato Smart Crew aveva ad esempio rimosso l'insegna originale "Graffiti is a Crime" sostituendola con un'altra: "Street Art is a Crime". 

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