MONTECATINI TERME (PISTOIA) - Miss Italia 2011 è Stefania Bivone, 18 anni, giunta in finale con il titolo di Miss Calabria. E' stata eletta questa notte dai giurati in studio e dal televoto del pubblico da casa nella serata in diretta da Montecatini condotta da Fabrizio Frizzi, tornato a presentare il concorso dopo nove anni. Stefania è stata incoronata dalla madrina Ines Sastre. Stefania è nata a Reggio Calabria il 15 maggio 1993 ed è residente a Sinopoli (Reggio Calabria). Alta 1,79, occhi marroni, capelli castani, studentessa al liceo scientifico, aspira a laurearsi in Giurisprudenza, ma vorrebbe affermarsi nel campo dello spettacolo come cantante o modella. Il libro che ti ha segnata? "'I passi dell'amoré, grazie al quale ho capito che bisogna vivere senza preoccuparsi troppo del domani. Innamorarsi, soffrire, gioire - conclude - prendere tutti i doni che la quotidianità ci offre". Stefania spiega di aver partecipato alle prime selezioni di Miss Italia quasi per gioco, e quando ha ottenuto il titolo di Miss Calabria ha cominciato a credere davvero nell'opportunità offerta dal Concorso. A Montecatini ha poi conquistato il titolo nazionale di Miss Wella. Non vuole dire se è fidanzata o no: "Non ne voglio parlare". Frequenta l'ultimo anno del liceo scientifico di Palmi (Reggio Calabria) e canta, musica italiana ma non solo: studia all'accademia di Laureana di Borrello, dove l'hanno più volte messa in contatto per partecipare alle serate di diversi locali. Della politica non si interessa: "Devo ancora approfondire". E' stata sostenuta da una cordata di soggetti locali, anche la Provincia di Reggio Calabria le ha fatto propaganda. Il dono più bello? "La mia famiglia, che mi sostiene tantissimo, come le mie amiche, che hanno preso il posto delle mie sorelle, che sono a Roma". Sul podio di Miss Italia 2011 anche la barese Mayra Pietrocola, 22 anni (nata ad Acquaviva delle Fonti, vive a Sannicandro), e l'emiliana Sarah Baderna, 19 anni, nata a Fidenza (Parma) e residente a Castell'Arquato (Piacenza), 'ripescata' dopo l'eliminazione grazie al voto delle giurie in studio.