Taormina, inizia il G7: Donald Trump arriva in ritardo
È il grande giorno dei potenti a Taormina, dove si apre il G7 tutto italiano. All'ordine del giorno una serie di temi cruciali, dal terrorismo all'Ucraina, dall'ambiente alla sostenibilità economica. "Sappiamo che non sarà un confronto semplice - ha dichiarato Paolo Gentiloni -. Lo spirito di Taormina ci può aiutare nella giusta direzione". Al vertice partecipano i capi di Stato e di governo di Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia, Germania e Giappone, oltre ovviamente all'Italia. Dopo una breve cerimonia inaugurale, i lavori sono ufficialmente iniziati con l'arrivo dei big al teatro Greco, dove c'era Gentiloni ad attenderlo. E qui, la prima "zampata" di Donald Trump, l'incorreggibile, il quale si è fatto attendere più degli altri. Insomma, è arrivato in netto ritardo a bordo di un suv scortato da un corteo di auto presidenziali, suscitando il nervosismo dei suoi omologhi. Angela Merkel e Theresa May hanno invece raccolto il teatro con una golf car. Justin Trudeau, invece, fedele al suo spirito sportivo, ha fatto due passi per il corso con la giacca sulle spalle.