Pedofilia in Vaticano, la vignetta-vergogna del Fatto sul cardinale Bell

I vignettisti del Fatto quotidiano colpiscono ancora. Bassissimo. Non solo Natangelo e Vauro: stavolta è Beppe Mora a finire in pagina con quella che dovrebbe essere satira e che si rivela invece solo un francobollo di volgarità spudorata. Il tema del giorno è la bomba-pedofilia scoppiata in Vaticano, con monsignor George Pell accusato di abusi sessuali su minori. "Alto prelato australiano accusato di pedofilia. Come non avere Pell sulla lingua", è il (poco) sapido gioco di parole della vignetta, che poi scade in una delle cose più becere mai lette sulla stampa italiana negli ultimi anni: "Sai com'è, erano ragazzini". Il senso è fin troppo chiaro. Da voltastomaco, e non per il "pugno" allo stomaco.