Banca Etruria, Bruno Vespa: "Maria Elena Boschi è stata inopportuna ma le pressioni vanno dimostrate"
"L'errore di Matteo Renzi è che ha personalizzato il referendum e poi che ha ritenuto che il 41 per cento ottenuto alle europee del 2014 potesse essere un patrimonio permanente. Poi su Maria Elena Boschi...". Bruno Vespa, intervistato da Andrea Pancani, a Coffee Break, su La7, parte dal suo libro Soli al comando per analizzare i politici attuali. A cominciare dal segretario del Pd e dalla sottosegretaria che Renzi non può che difendere: "Non avrebbe potuto fare diversamente". La Boschi, attacca il direttore di Porta a Porta, "ha fatto mosse inopportune come assistere in casa propria (alla riunione del padre Pierluigi su Banca Etruria, ndr) ma bisogna dimostrare che abbia interferito, che abbia fatto pressioni". Leggi anche: Boschi, quella verità mai detta prima sul governo Gentiloni Quello che si sa finora, continua Vespa è che la sottosegretaria "ha chiesto informazioni e si può anche capire... Se poi si scoprirà che ha fatto pressioni indebite per il padre allora sì, si deve dimettere". Comunque, conclude: "Questa settimana è decisiva". E detto questo, la vicenda di Banca Etruria, "sicuramente peserà sui sondaggi e sui consensi del Pd".