Morto Umberto Lenzi, regista dei cult polizieschi italiani e maestro di Tarantino

È morto a 86 anni Umberto Lenzi, regista e sceneggiatore, protagonista della stagione dei polizieschi italiani e creatore del personaggio Er Monnezza, interpretato da Tomas Milian. Lenzi è deceduto all'ospedale Grassi di Ostia dove era stato trasferito dalla casa di riposo Villa Verde, in cui risiedeva da tempo. Nato a Massa Marittima nel 1931, esordì nel cinema italiano nel 1956 con il cortometraggio "I ragazzi di Trastevere". Poi il successo tra la fine degli anni sessanta e la fine degli anni settanta, periodo in cui diresse le sue pellicole più famose e ammirate in tutto il mondo. Sono gli anni di "Milano odia: la polizia non può sparare", "Roma a mano armata" e "Napoli violenta", film che diventeranno dei cult assoluti. Tra i suoi estimatori anche il regista americano Quentin Tarantino. Risale al 1992 la sua ultima fatica cinematografica, "Hornsby e Rodriguez - Sfida criminale", dopo la quale Lenzi si è dedicato alla scrittura di romanzi noir.