Il più bel giorno della mia vita
Care Amiche, buon pomeriggio. Ieri ho ricevuto una mail che fin da subito ha catturato la mia attenzione. Un invito a teatro. Attratta dal titolo dello spettacolo poiché perfettamente in tema con tutto ciò che tratto da quindici anni a questa parte e decisamente accattivante e degno di nota. “Il più bel giorno della mia vita”. Matrimonio 2.0. Occasione imperdibile Anna, mi dico! Esco dall'ufficio alle sette e mezza e tutta emozionata mi fiondo al Teatro Leonardo. Lo spettacolo di Valeria Cavalli indaga sul surreale giorno delle nozze, agognato per tante e temuto da molte, di certo sempre sognato ed immaginato da ogni donna. Ecco che mi ritrovo a vivere un viaggio ironico e divertente nel mio mondo, quello del wedding. Valeria Cavalli si diverte e diverte a portare in scena molti clichè giocando profondamente con essi fino a sconvolgerli. In primo piano vi è un'esteriorità sopra le righe e la necessità di strafare, di mostrare e di mostrarsi per essere protagonisti di un evento. Nonostante l'era tecnologica in cui viviamo, nella quale tutto si trasforma, scorre velocemente e le donne sono sempre più dedite al lavoro, alla carriera, efficienti su più fronti, piene di responsabilità e impegni appena hanno la possibilità di pronunciare la “magica” parola “Matrimonio” hanno la capacità di fermare il tempo e di tornare indietro in esso. Il sogno del poter essere principessa per un giorno ha la meglio. L'immagine di loro avvolte in metri di tulle, pizzi, confetti fa capolino nella mente di tutte. Tutto deve essere curato in maniera maniacale in ogni dettaglio affinchè ogni cosa sia perfetta e rimanga impressa nella memoria dei presenti. Quello che la strepitosa regista decide di fare è una cronaca umoristica, comica e pungente di tutto il periodo che precede la fatidica data del Sì. Al centro del palco uno schermo, con tanto di cornice dorata e barocca rimanda immagini patinate e plastificate, icone femminili. Tutto si compone e si frantuma come in un videoclip in cui la storia si forma attraverso un caleidoscopio di immagini, in cui i discorsi si accavallano, i personaggi sono figure bidimensionali, senza spessore né storia. Una scelta teatrale, quella di Valeria Cavalli, diversa e lontana dalla classica commedia pur mantenendo la sapidità e l'ironia grazie anche ad un trio di attrici strepitoso (Claudia Marsicano - candidata al Premio Ubu 2016 come miglior attrice under 35, Sabrina Marforio e Roberta Rovelli) che sa giocare magistralmente con le parole spostandosi con agilità da un luogo comune a un altro, da una statistica a una poesia, da un riferimento storico a uno cinematografico, tra coreografie kitsch e sarcasmo pungente. Lo spettacolo ci porta nel magico mondo del matrimonio ma ci fa riflettere e ragionare su schemi prefabbricati nei quali siamo inscatolati, su un'epoca in cui l'immagine è essenza, sulla paura di vedere precipitare la propria vita nell'anonimato. Consigliato a tutte quelle spose e relative madri che hanno voglia di prendersi un po' giro, che hanno voglia di staccare la spina dalla frenesia dei preparativi e che sanno fare dell'ironia sulla bolla che sanno di essersi create intorno per ritornare al punto iniziale e principale: l'Amore. Io corro a baciare mio marito e i miei figli certa che anche in voi lascerà un segno e vi farà porre la domanda giusta. Anna, la vostra wp di fiducia! 17 – 29 Gennaio 2017/ Teatro Leonardo/ Prima Nazionale Manifatture Teatrali Milanesi Il più bel giorno della mia vita di Valeria Cavalli – regia di Valeria Cavalli, Claudio Intropido con Sabrina Marforio, Claudia Marsicano e Roberta Rovelli Durata: 1 ora e 30 minuti Info: Teatro Leonardo – da martedì a sabato ore 20.30