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Che stangata per De BenedettiMulta di 225 mln al gruppo Espresso

Per il gruppo Espresso multa da 225 milioni di euro

La condanna della Commissione Tributaria Regionale di Roma per degli illeciti che risalgono al 1991

Andrea Tempestini
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Che stangata per l'Ingegner Carlo De Benedetti. La Commissione Tributaria Regionale di Roma ha condannato il suo gruppo editoriale, L'Espresso, a pagare una multa da circa 225 milioni di euro (in lire circa 455 miliardi: i fatti risalgono al 1991). Una sanzione che sfiora la metà di quanto De Benedetti deve incassare per la sentenza sul Lodo Mondadori, 560 milioni di euro. La notizia della multa è stata resa nota dalla società, che ha precisato che la Commissione Tributaria Regionale si è pronunciata sugli accertamenti emessi dall'agenzia delle Entrate nei confronti della società per fatti risalenti all'esercizio 1991. Il gruppo L'Espresso ha già annunciato che farò ricorso in Cassazione. Le plusvalenze - In particolare, si legge nella nota, la Commissione Tributaria Regionale ha dichiarato legittima la ripresa a tassazione di 440.824.125.000 lire per plusvalenze, ad avviso della Commissione, realizzate e non dichiarate e di  13.972.000.000 lire per il recupero di costi assunti come indeducibili afferenti a dividendi e credito di imposta, con applicazione delle sanzioni ai minimi di legge e condanna alle spese di giudizio.    I ricorsi - Il Gruppo Espresso rileva che i propri ricorsi avverso i suddetti accertamenti erano stati accolti in due precedenti gradi di giudizio e che i fatti contestati erano stati dichiarati a suo tempo insussistenti in sede penale. Il Gruppo, anche alla luce delle motivazioni pubblicate, spiega di ritenere l'odierna sentenza manifestamente infondata oltrechè palesemente illegittima sotto numerosi aspetti di rito e di merito. Il gruppo L'Espresso confida nel fatto che la sentenza venga annullata, e per questo ha dato immediato mandato ai propri legali per il ricorso in Cassazione. Ma per ora la stangata da 225 milioni rimane.  

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