New York, un avvocato per gli scimpanzè per salvarli dalla sperimentazione
Hercules e Leo sono due scimpanzè destinati alla sperimentazione animale applicata all'interno della Stony Brook University di Long Island (New York). Forse le loro vite potrebbero essere salvate. Insomma i due primati, "aiutati" da chi li rappresenta, potranno far valere le loro ragioni in tribunale. Per la prima volta il giudice Barbara Jaffe ha equiparato la loro condizione a quella di due detenuti umani, anche se non si tratta del riconoscimento dell'Habeas Corpus (che nel diritto anglosassone è l'ordine di un giudice per portare un prigioniero al suo cospetto onde verificarne le condizioni ed eventualmente riconoscere una detenzione illegale). I due scimpanzè in buona sostanza saranno difesi in aula, il prossimo 6 maggio, dal Nonhuman Right Project, organizzazione che si sta battendo per la loro "scarcerazione". Gli animalisti vorrebbero portare i due primati in Florida, all'interno di un santuario naturale in cui potrebbero stare in semilibertà e vivere in un habitat con un clima simile a quello del continente africano da cui provengono. Per loro la "prigionia" all'interno dell'università è del tutto illegale in quanto sono creature "autonome ed intelligenti". Ancora non si sa come andrà a finire la vicenda ma nel frattempo l'avvocato animalista di Boston, Steven Wise, si dice ottimista ed è convinto che una sentenza favorevole ai diritti dei due animali possa aprire la strada con istanze analoghe anche per delfini, elefanti e balene.