Alessandria: si finge povero e truffa parroco, arrestato
Torino, 24 apr. - (Adnkronos) - Truffa aggravata e sostituzione di persona sono le accuse a cui dovra' rispondere un cinquantenne di Casale Monferrato arrestato dai carabinieri di San Salvatore Monferrato nell'ambito di un'operazione contro le truffe che in questo periodo stanno colpendo i parroci della zona. Ieri pomeriggio i militari sono stati chiamati da un parrocco che raccontava di essere stato contattato in mattinata da un uomo che chiedeva del denaro perché in difficoltà economica. Giunto in chiesa, pero', l'uomo, aveva rifiutato il pacco alimendare adducendo la vergogna nei confronti dei familiari e si era fatto, invece, consegnare 70 euro riferendo, nel congedarsi, che si sarebbe rivolto ad un'associazione benefica di Casale. Lo stesso parroco qualche ora dopo riceveva una telefonata da un uomo che si qualificava come il responsabile dell'associazione benefica di Casale il quale riferiva che si sarebbe prodigato per cercare un'occupazione all'uomo bisognoso, ma che a quest'ultimo servivano subito 400 euro per pagare l'affitto di casa. L'interlocutore diceva, pertanto, che avrebbe mandato l'uomo in parrocchia a prendere la somma nel pomeriggio. A questo punto, il parroco, inspettito, si e' rivolto ai militari che gli hanno consigliato mettere in busta 100 euro suddivisi in sole 2 banconote dopo averle fotocopiate. Poco dopo le 16 il truffatore si e' presentato in chiesa per ritirare il denaro e, allontanatosi a piedi, e' stato avvicinato da un'auto che ha cercato di caricarlo. La dinamica non e', pero', sfuggita ai militari appostati nei pressi che hanno fermato l'uomo mentre la vettura si allontanava ad alta velocita'. Perquisito, il fermato e stato trovato in possesso di 100 euro suddivise in 2 banconote in precedenza fotocopiate e quindi arrestato in flagranza. Successive verifiche hanno permesso ai carabinieri di accertare che l'uomo era l'autore della truffa consumata qualche giorno prima ai danni di un altro parroco della zona a cui in più riprese sono stati sottratti complessivamente 1700 euro.