Caserta: sindaco, credo che il Papa parlera' della Terra dei fuochi il 26 luglio

Roma, 19 lug. - (Adnkronos) - "Papa Francesco ha contagiato tutti con la sua solarità. Il suo staff è più sereno di noi per la visita del Pontefice che si terrà a Caserta il 26 luglio e ha mostrato una disponibilità fuori dal comune, anche sul fronte organizzativo". A parlare all'Adnkronos è il sindaco della città campana Pio Del Gaudio che racconta: "Quando il pastore evangelico Giovanni Traettino, amico di Papa Francesco dai tempi di Buenos Aires, ha invitato il Pontefice a Caserta per un evento di preghiera privato, io ho affidato al Pastore il mio desiderio che il Papa potesse celebrare una messa all'aperto davanti alla Reggia di Caserta, vista la negatività che vive la nostra provincia. Lui ha sùbito accettato e credo che coglierà questa occasione per parlare della Terra dei fuochi". "Al Papa, in particolare - prosegue Del Gaudio - ho fatto anche presente che si poteva approfittare della struttura che si trova già all'esterno della Reggia, 'l"Arena del Re', dove si stanno svolgendo in questi giorni una serie di concerti. Così è stato e quattro giorni fa il capo della Gendarmeria del Vaticano è venuto a fare un sopralluogo. Insieme abbiamo deciso di fare una serie di modifiche alla struttura che, allo stato dell'arte, può ospitare solo 8-9 mila posti a sedere. Di fronte al palco ci sono, infatti, 4 mila posti a sedere e quelli vanno bene così, ma nella tribuna che si estende in alto, ce ne sono solo 2500. Pochi quindi. Così il 23 luglio, data dell'ultimo concerto ospitato all'Arena del Re, la tribuna sarà smantellata e in questo modo l'intera piazza Carlo III, fra le più grandi d'Europa, potrà tranquillamente accogliere fino a 70 mila persone in piedi". "Dalla Curia hanno fatto sapere che si prevede l'arrivo di 300 mila persone, ma io mi auguro che siano di meno. In ogni caso io mi appello a tutti perché scelgano il treno o l'autobus per raggiungere Caserta il 26 luglio", esorta Del Gaudio felice dell'evento: "Credo - dice - che il Papa coglierà questa occasione per parlare della Terra dei fuochi. A lui, al suo staff e al Pastore evangelico va intanto la mia gratitudine".